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giovedì, 28 Marzo 2024

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Caso Agorà, Cgil: «gli stipendi pagati entro il 10 maggio»

Se gli impegni non saranno rispettati, verranno attivate iniziative verso committenti con l’interessamento degli organi ispettivi. Una svolta per i dipendenti di Agorà? Leggendo il verbale dell’incontro di oggi in Regione Toscana sembrerebbe di si: la cooperativa sociale si è impegnata a regolarizzare tutte le posizioni, dagli stipendi al Tfr, entro il 10 di maggio. Impegno firmato di fronte a Gianfranco Simoncini dell’Unità di crisi  della Regione Toscana e delle rappresentanze aziendali delle strutture Agorà nella provincia di Arezzo, assistite dalla CGIL Camera del Lavoro e FP di Arezzo.

Prendiamo atto di questo nuovo scenario – commenta Giulia Da Mario, Segretaria Fp Cgil. Ma non dimentichiamo che solo un mese fa la cooperativa non era stata in grado di assumersi nessun impegno sul pagamento delle spettanze arretrate dei lavoratori e che proprio ieri il Direttore generale della Cooperativa si è dimesso dall’incarico. Esprimeremo la nostra valutazione finale dopo il 10 di Maggio, data in cui la cooperativa ha affermato che salderà i debiti pregressi e in quello stesso giorno valuteremo come procedere  nel caso venissero disattesi tali impegni“.

Sul tavolo c’è il futuro di 500 lavoratori che operano nelle strutture per anziani e disabili della provincia. “Non possiamo non essere ancora preoccupati – commenta Alessandro Mugnai, segretario provinciale della Cgil. Agorà è in crisi da tempo. Abbiamo chiesto il tavolo regionale dopo che stavamo per  superare i tre mesi di stipendi arretrati, un limite che avrebbe fatto perdere ai lavoratori gli stipendi successivi perché l’Inps copre solo tre mensilità. Quello che chiediamo, come risulta dal verbale sottoscritto questa mattina, è un’assunzione seria di responsabilità: se entro la data concordata non saranno stati rispettati gli impegni assunti, la Cgil si è riservata di assumere tutte le azioni utili a tutelare i diritti dei lavoratori, anche con iniziative verso i committenti pubblici con l’interessamento degli organi ispettivi”.

La Camera del Lavoro e la Funzione Pubblica di Arezzo  non abbassano, quindi, la guardia. “Il problema del pagamento degli stipendi si trascina dal 2010 – ricorda Mugnai.  A gennaio siamo arrivati a sfiorare le tre mensilità e quindi ad un punto di forte criticità. Stamani abbiamo preso atto delle dichiarazioni della cooperativa che  ha presentato un programma di risanamento ed annunciato operazioni finanziarie ed economiche che dovrebbero essere in grado di recuperare la situazione. Sono stati anche annunciati nuovi assetti aziendali. Sulla carta si preannuncia una svolta. Attendiamo Agorà alla scadenza del 10 Maggio“.

 

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