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venerdì, 29 Marzo 2024

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A.A.A. Castello dei Conti Guidi affittasi

C’era una volta il Castello dei Conti Guidi. Memoria storica di Poppi e non solo; celebrato da Dante in epoca medievale, sopravvissuto alle calamità naturali dei tempi, e così ai conflitti, giunge a noi intatto, tanto da essere facilmente fruibile e visitabile, dalle antiche prigioni alla torre campanara.
Chi non è rimasto incantato dalla bellezza degli interni? E così dalla biblioteca agli affreschi, dai suoi saloni alla statua di Simone da Battifolle, e così le scale lignee, che conservano dal XIII secolo tutta la loro eleganza, in un equilibrio tra passato e presente che rendono unica la visita al Castello dei Conti Guidi; autentica meta di visitatori da ogni parte del mondo.
Oggi il Castello è di proprietà del Comune di Poppi. Ma se come detto da un lato il Castello ha superato negli anni le prove del tempo, anche i Conti Guidi, non avrebbero forse immaginato che quell’ equilibrio, rischia proprio oggi di spezzarsi in ragione di una crisi economica senza precedenti.
Come potrà raccogliere maggiori entrate il Comune di Poppi, si diranno dall’ Alto i Conti Guidi in tempi di vacche magre come quelli contemporanei?
Qualcuno potrà suggerire di lasciare aperto il Castello giorno e notte. Altri aumentando la frequenza di mostre, o meglio ancora valorizzando i suoi tesori che ivi sono contenuti, attraverso una vigorosa campagna di informazione con qualche volenteroso Tour Operator.
No. Cari Conti Guidi, il Nostro Sindaco ha pensato bene di dare in locazione al prezzo di 25.000 euro all’ anno la torre del Castello ad un Gestore di telefonia (che alla fine diventano due, ma non me ne vogliate non faremo nomi per concedere loro altra pubblicità) così da installarvici dei ripetitori atti a potenziare il segnale dei telefonini. Ed attenzione, il contratto legherà il Comune certamente per i primi 12 anni, poi si vedrà.
In gergo tecnico chiamasi lavori di realizzazione delle stazioni radio di base di telefonia mobile.
Intanto alcuni elementi.
Da una delibera di Giunta Comunale (n. 47 del 04/04/2014), si riscontra l’ autorizzazione, in favore del Comune, all’ approvazione del contratto di locazione.
Tutto bene vi direte? Manco per idea!
Da rilevare intanto come la notizia passi sino ad oggi sotto traccia; ma la cosa chissà perché non ci stupisce conoscendo la trasparenza con cui l’ Amministrazione comunale intende affrontare i temi più spinosi della vita della comunità.
Ed allora ecco che per l’ incapacità politica di risolvere le problematiche dell’ abitato di Memmenano (luogo da cui provengono i “ripetitori”), si pensa bene di spostare ed incastonare tra le più sicure mura castellane, gli apparati che costituiranno la base su cui ridondare di segnale i nostri telefonini. Attenzione, nulla a che vedere con il wifi gratuito, questo si, semmai veramente utile e di utilità economica per i cittadini e per le imprese.
Ma non è finita qui. Per altrettanta incapacità politica o di coraggio, si sceglie bene di evitare il Consiglio Comunale (vero luogo aperto al pubblico!) per la più sicura Giunta, organo che dopo aver raccolto i pareri tecnici della Sovraintendenza per i Beni Archeologici e per il Paesaggio e dell’ Arpat, guarda caso si “dimentica” di affidarsi al parere VINCOLANTE della Commissione per il Territorio (ulteriore organo rappresentativo del Consiglio Comunale), unica deputata agli effetti del regolamento edilizio comunale in vigore a pronunciarsi in favore della Giunta proprio sul caso in questione (art. 3 bis e ss allegato 4). Immaginiamo che già in questo momento ci sarà qualcuno che avrà allo studio l’ arcano. Ma il dettato normativo è chiaro, e chiunque collegandosi al sito dell’ Amministrazione Comunale se ne potrà fare una ragione.
Ci perdoneranno alcune domande. Quanto vale il Castello dei Conti Guidi di Poppi per il Sindaco ed il suo Assessore al Turismo? Può l’interesse pubblico alla conservazione storica di un territorio che fa del turismo (o almeno dovrebbe) la fonte di principale ricchezza cedere il passo all’ altro pur legittimo dello sviluppo economico?
Non vogliamo farne una battaglia pro o contro il progresso, consapevoli dell’ importanza che rivestono nell’ era digitale le telecomunicazioni, ma la contestazione è, se vogliamo, tutta di metodo.
Poteva l’ Amministrazione Comunale, fare e disfare, all’ oscuro della cittadinanza nell’ adempiere alla gestione di un bene dal valore incommensurabile come il Castello dei Conti Guidi, arrogarsi la decisione di affittare quel sito senza porsi nemmeno il dubbio di consultare chi di quel bene avrebbe avuto il diritto di sapere, non foss’ altro per il simbolo che riveste per Poppi, uno dei più bei borghi d’ Italia certo non per caso, e non per merito di questo o quel Sindaco!? Ci avessero mai consultato, e se giunti alla conclusione che l’ opera era da fare, avremmo almeno suggerito al Comune di avanzare legittima istanza al gestore per la copertura del wifi gratuito! Ma sarebbe stato chiedere troppo. 25.000 euro all’ anno; pochi, maledetti e subito, è meglio che niente.
Un’ultima domanda al Sindaco, laddove la tutela della salute pubblica ne richiama la responsabilità.
Siamo davvero certi che non vi siano rischi per la salute pubblica connessi alle emissioni da radiazioni elettromagnetiche, ciò sul presupposto che detti rischi non sono ancora stati esclusi dalla scienza?
A queste domande chiediamo risposta.
Agli atti dell’ ultimo Consiglio Comunale pende intanto un’interrogazione.
Ci auguriamo che la sensibilità del Sindaco sia mossa quel tanto che basta da raccogliere la raccomandazione espressa dalla minoranza di sospendere i lavori in corso, ciò nell’ attesa che sia acquisito l’omesso parere della Commissione per il Territorio e semmai attendere gli esiti di indagini indipendenti volte ad accertare i rischi concreti sulla salute pubblica.
Siamo certi che anche i Conti Guidi ringrazieranno!

LISTA CIVICA POPPI LIBERA

interrogazioni 28.11.2014

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