fbpx
13.1 C
Casentino
venerdì, 29 Marzo 2024

I più letti

Angiolo Sabatini compie 105 anni: è il vaccinato contro il Covid più anziano della Toscana

Buon compleanno Angiolo! E’ festa grande nella Rsa San Romualdo di Pratovecchio dove oggi Angiolo Sabatini originario di Castel San Niccolò, ha soffiato ben 105 candeline. E proprio per il suo compleanno ha ricevuto il regalo più grande: il vaccino contro il Covid-19. Angiolo ha ricevuto la prima dose lo scorso 7 gennaio conquistando il primato vaccinato più anziano in Toscana. Autonomo, lucido, riservato e solitario, quando gli chiedono quale sia il segreto della sua longevità, risponde con decisione: “Mi sono sempre fatto confondere poco dalla gente.” Un cammino, quello di Angiolo, fatto di poche chiacchiere e di molti fatti, una vita semplice, umile e a contatto con la natura. “Ad un certo punto mi sono stufato di passare le giornate alla macchia e ho smesso di fare il boscaiolo – racconta – così ho iniziato a fare il muratore, ho costruito una casa per me e una per mio figlio Paolo.”  Angiolo rivela anche di essere rimasto vedovo oltre 30 anni fa e di aver fatto per qualche anno anche l’esattore fiscale. E’ ospite della Rsa di Pratovecchio dal 2015. “Ha scelto lui di andare nella residenza per anziani – spiega il figlio Paolo – prima era ospite delle monache di Prato di Strada, poi ha voluto cambiare e dopo aver fatto un giro nelle strutture della zona, ha deciso di trasferirsi a Pratovecchio, dove lavora una sua conoscente, cuoche della struttura”. Chi lo conosce descrive Angiolo come una persona riservata, di poche parole, ma dal sorriso dolce. Nel suo passato tanti eventi toccanti, una società che si è trasformato rapidamente davanti ai suoi occhi, trascorsi storici che l’hanno fortificato, due conflitti mondiali vissuti nella propria pelle, e tante altre piccole grandi battaglie quotidiane che non l’hanno affatto demotivato o indebolito. E oggi è orgoglioso di continuare a lottare e di aver ricevuto il vaccino per riuscire a superare anche quest’ultima dura prova: il Covid 19. La sua quotidianità, nella Rsa, si svolge poco negli spazi comuni e molto nella sua camera dove ama rifugiarsi per leggere il giornale.

(Fonte: Unione dei Comuni)

Ultimi articoli