di Melissa Frulloni – Alcuni giorni fa, abbiamo diffuso sul nostro sito www.casentino2000.it un vero e proprio appello, un grido disperato lanciato dalle associazioni animaliste del Casentino. Sia l’ENPA che lo Scudo di Pan sono, in questo periodo, impegnatissime per arginare una vera e propria emergenza: le tante nascite di piccoli di gatto.
Ormai da diverse settimane, dalle colonie feline della vallata stanno uscendo allo scoperto i teneri gattini che hanno un assoluto bisogno di trovare una famiglia che li accolga e li accetti.
La campagna adozioni è già iniziata, come ci dice Carla Giovani, una volontaria impegnata ogni giorno, in prima linea, per aiutare i nostri amici felini: “Chiediamo a chiunque sia interessato ad adottare un gattino di contattarci. Ce ne sono veramente tanti dato che l’emergenza non riguarda solo i randagi, ma anche i piccoli che nascono in casa da gravidanze feline indesiderate. Purtroppo sono tantissimi i piccoli che abbiamo trovato chiusi in sacchi di plastica e gettati nei cassonetti dei rifiuti. Cinque avevano ancora il cordone ombelicale attaccato e purtroppo, dopo aver lottato con tutte le loro forze per una settimana, non ce l’hanno fatta e sono morti.”
Un modo efficace e senza rischi per evitare gravidanze feline indesiderate, e quindi gattini da dover gestire, è sterilizzare. Come ci spiega la veterinaria Maruska Fossi: “Benché questa pratica sia ancora un tabù per molte persone, sterilizzare un gatto significa farlo crescere in salute. Contrariamente a quanto si può pensare, gli animali quando sono in calore soffrono. L’accoppiamento è solo la risposta ad un impulso irrefrenabile che, se non soddisfatto, comporta uno stato di malessere. La sterilizzazione elimina questo impulso, intervenendo alla fonte del problema, senza che questo comporti problematiche cliniche per il vostro gatto. Inoltre, la sterilizzazione riduce il rischio di malattie sessualmente trasmissibili e, ovviamente, l’arrivo di gattini indesiderati.”
La Dott.ssa Fossi sta portando avanti un importante progetto che vede coinvolto, oltre all’ENPA, Carla Giovani e i volontari dello Scudo, il Comune di Bibbiena. Come ci ha spiegato Maruska: “In Via Sacconi, a Bibbiena Stazione, vive e si moltiplica, ormai da diversi anni, una numerosa colonia felina. A causa dei tanti gatti che popolano quella zona ci sono stati diversi episodi di intolleranza da parte delle persone che vivono li. La mia idea è quella di dar vita ad un’associazione, “Animali d’Amare”, che si occupi della tutela, del rispetto e delle salute delle colonie feline del Casentino. Il progetto che vorrei portare avanti si concentrerà inizialmente sulla popolazione felina di Via Sacconi. Il programma per realizzarlo si può concretizzare in tre punti: per prima cosa vorrei far identificare la colonia. Farla riconoscere come tale significa tutelarla per legge. La norma 281/91 prevede l’esistenza, l’inamovibilità e la sussistenza della colonia stessa. Poi, è necessario censire i gatti, ossia contare il numero preciso di felini presenti nella colonia e, infine, è fondamentale, per il benessere dei gatti e delle persone che vivono in Via Sacconi, sterilizzarli.”
Per poter realizzare questo progetto, la Dottoressa ha bisogno del così detto mandato di responsabilità sanitaria, un documento che le permetterebbe di diventare la responsabile sanitaria del luogo e della colonia. Questo significherebbe non solo prendersi cura dei gatti, ma anche recuperare la zona di Via Sacconi interessata da questo problema. Ripristinare il verde pubblico, togliere la sporcizia, posizionare dei cartelli che identifichino la colonia e delle cucce per i gatti, insomma riqualificare il luogo per il bene di umani e felini. La sterilizzazione di tutti i gatti censiti nella colonia sarà effettuata a spese della Dottoressa nella sua clinica veterinaria di Bibbiena.
Il compito di conferire a Maruska il mandato di responsabilità spetta al Comune di Bibbiena, previo consenso scritto da parte della ASL. Dopo mesi di attesa, la Dott.ssa Fossi è riuscita ad incontrare il Dott. Fabio Parca, Dirigente Veterinario e Responsabile dell’Unità Funzionale di Sanità Pubblica Veterinaria del Casentino, con il quale ha preparato il documento da indirizzare al sindaco Bernardini che lo ha approvato, conferendole il mandato di Responsabilità Sanitaria che sarà valido fino a fine anno. Speriamo poi che venga rinnovato e prorogato per assicurare la salute e il benessere dei nostri amici felini.
Anche il Dott. Parca è stato molto entusiasta di tutto il progetto, affermando che l’iniziativa fa onore alla Dottoressa e che, come Dirigente Veterinario, si impegnerà a fornire dei microchip per i gatti della colonia di Bibbiena utili a “mappare” tutta la popolazione felina.
Come ci ha spiegato Maruska: “Con il consenso da parte del Dirigente Veterinario posso procedere con il mio progetto per la colonia. Il Dott. Parca mi ha confermato che se l’iniziativa dovesse funzionare e avesse buon esito a Bibbiena, potremmo provare ad estenderla anche ad altre zone del Casentino. Sarebbe il primo passo per tutelare veramente i nostri amici felini e per ridare dignità a quelle zone in cui le colonie creano disordine e sporcizia. La sterilizzazione gratuita dei gatti di Via Sacconi e il ripristino di quella zona, spero saranno utili per sensibilizzare le persone al rispetto degli animali, perché chiudere dei gattini in un sacco dell’immondizia e gettarli come rifiuti è un gesto disumano e intollerabile. Spero di farcela e soprattutto di estendere presto l’iniziativa ad altri paesi della vallata e ad altre colonie.”