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mercoledì, 24 Aprile 2024

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Canile del Casentino: le ultime adozioni

Evelina, trovata in una sterpaglia insieme ai suoi cuccioli appena nati, era entrata in canile in con-dizioni penose: pelle e ossa, stremata, disidra-tata; raramente ci siamo imbattuti in una magrezza tanto estrema. Nonostante l’ottimo cibo, i pasti frequenti, gli integratori e tutte le cure possibili non riusciva a recuperare peso. Seguire il suo stato di salute, capire se producesse latte a sufficienza, anticipare lo svezzamento dei piccoli è stato un impegno gravoso ma ce l’abbiamo fatta. Evelina è stata una mamma favo-losa: premurosa, attenta, commovente. La sua dolcezza e il suo meraviglioso carattere hanno fatto sì che Alessandro se ne innamorasse subito. Lo ringraziamo di vero cuore perché, pur avendo la possi-bilità di adottare uno dei suoi cuccioli, ha scelto lei.

Anche la storia di Adelina è legata alla maternità. La segugia, probabilmente abbandonata perché in gravidanza, l’8 marzo ha dato alla luce una cuccio-lata. Come sempre non abbiamo avuto problemi a sistemare i piccoli, il nostro desiderio era piuttosto quello di riuscire a regalare una famiglia alla madre, dopo le fatiche del parto e dell’allattamento. Un sa-bato mattina Daniela e Paolo – che non finiremo mai di ringraziare- sono venuti in canile a portarci dei doni, dopo la perdita di Lula, la loro amatissima e anziana cagnolina. Non pensavano ad allargare la famiglia, ancora storditi dal dolore. Ma ci piace pensare che Lula da lassù, abbia continuato a propagare amore e abbia aiutato i suoi umani a fare il grande passo, a sentire che accogliere una creatura bisognosa non sarebbe stato un tradimento ma un omaggio alla sua memoria. Oggi Adelina vive felicemente con loro e il gatto Zorba, smentendo chi crede che un cane da caccia sia necessariamente un irriducibile predatore.

E veniamo a Lisa, il nostro cruccio più grande. Anziana, cieca e piena di acciacchi è stata trovata abbandonata per strada come uno strac-cio inutile. Dopo due mesi di ricovero in clinica e sue condizioni sono migliorate ma ad aspet-tarla c’era il canile. E’ entrata con dignità, con quella forza che le ha permesso di sopravvivere a mille sventure. Volitiva e decisa, ma tanto fra-gile nel corpo stanco. Il suo sguardo perso nel nulla e quel desiderio di avere qualcuno ac-canto ci ha commossi infinite volte. Michela e David sono amici speciali. In passato avevano adottato l’anzianissima Floe regalandole un tempo prezioso. Era stato così grande il dolore per la perdita che non pensavamo potessero sce-gliere di accogliere nuovamente un cane anziano e fragile. Ma Michela ha iniziato a frequentare Lisa, è venuta in canile a trovarla sempre più spesso. Le ore passate insieme tra carezze, abbracci, parole sussur-rate, passeggiate hanno sciolto ogni resistenza. “La portiamo a casa, siamo nelle mani di Camillo. Se lui l’accetta è fatta”, ci ha detto un giorno con voce tremante. Camillo, “giovanotto” esuberante e simpatico adottato dal nostro canile dopo la scomparsa di Floe, è stato meraviglioso! Ha accolto la nonnina con un’iniziale perplessità ma poi ha accettato con sere-nità di condividere la sua casa, i suoi umani, il suo cuscino, il suo angolo preferito del giardino e perfino il suo osso. Oltre a Michela e David, meravigliosi e pieni d’amore, vogliamo ringraziare anche lui perché, senza saperlo, ha permesso che si realizzasse un grande sogno.

Canile intercomunale di San Piero in Frassino – http://canilicasentino.blogspot.com – Per info: 347.5421554 – orario di apertura al pubblico: Sab. e Dom. dalle 10,00 alle 12.00

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