In questi giorni abbiamo presentato in Comune un’interrogazione, portando a conoscenza anche la Prefettura, con la quale abbiamo chiesto all’amministrazione comunale spiegazioni circa la mancata approvazione del rendiconto della gestione 2017 entro il 30 aprile 2018 come previsto dalla legislazione vigente.
A dirlo è Lorenzo Ricci, capogruppo consiliare del gruppo di opposizione Lista Civica Castel Focognano: “Il bilancio – dice – è il punto cardine dell’amministrazione comunale perché gestisce e controlla l’attività del Comune, ed è per questi motivi che deve essere approvato entro la data del 30 aprile, come da sempre accaduto dopo l’entrata in vigore del Testo Unico per gli Enti Locali, essendo l’indice reale delle capacità gestionale della nostra amministrazione comunale.
E’ vero prosegue Ricci – qualcuno potrebbe risponderci che la mancata approvazione entro i termini di legge non preveda nessuna sanzione, tuttavia non si può negare che tale inadempienza costituisca grave irregolarità contabile e finanziaria suscettibile di uno specifico intervento da parte della Corte dei Conti.
L’approvazione del rendiconto – ricorda il Capogruppo – rappresenta un adempimento di assoluta rilevanza nella gestione amministrativa e contabile di un Comune; si tratta di un documento importante, tant’è che la legge fissa al 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce il consuntivo stesso, il termine entro cui i Comuni devono approvare il rendiconto della gestione prevedendo altresì che l’inosservanza di tale scadenza assoggetti l’amministrazione, in via provvisoria nelle more dell’approvazione definitiva, alla condizione di ente strutturalmente deficitario.
Il nostro gruppo si è documentato nei dettagli: Anche il regolamento di contabilità armonizzata del Comune affronta l’argomento stabilendo che lo schema di rendiconto, approvato dalla giunta, deve essere presentato al Revisore dei Conti che deve fornire un parere e successivamente tutto deve essere trasmesso al consiglio comunale, almeno 20 giorni prima della data stabilita per la sua discussione ed approvazione (ricordo entro il 30 aprile): siamo quindi abbondantemente fuori tempo massimo! Nel nostro Comune questo termine di scadenza è stato disatteso di quaranta giorni, con la convocazione del Consiglio Comunale il giorno 8 del mese prossimo, con la speranza che non ci siano richieste di chiarimenti da parte del revisore, e quindi è disattesa anche l’applicazione della procedura prevista dal T.u.e.l. con l’assegnazione al consiglio di un termine non superiore a 20 giorni. In questo caso con la mancata approvazione, con la nomina di apposito commissario prefettizio che si sostituisce all’organo consiliare ed inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Tra l’altro – dice ancora – la mancata approvazione del rendiconto 2017 rende impossibile la redazione del certificato al conto del bilancio che ha come conseguenza la sospensione (dell’ultima rata) dei trasferimenti erariali spettanti al nostro Comune e non aggiungo altro sulle conseguenze di tale evenienza.
La rendicontazione annuale, assume nelle pubbliche amministrazioni grande importanza – ricorda Ricci – in quanto secondo il diritto comune chi ha ricevuto un mandato deve dar conto del suo operato.
Non capisco – rilancia Ricci – come si può essere arrivati a tanto, l’approvazione del bilancio consuntivo entro una determinata data non è una sorpresa, è una scadenza certa che si ripete tutti gli anni nello stesso momento a cui non si deve prescindere avendo fede in fortuite proroghe.
Noi consiglieri sappiamo benissimo i motivi che hanno prodotto tale ritardo, l’assenza di un Ragioniere contabile da oltre quattro mesi dopo il pensionamento di quello che avevamo, e si tratta di un “gravissimo ritardo” che rischia di far commissionare il Comune con l’aggravante che la maggioranza consiliare è numericamente tale da non giustificare alcun ritardo”.Ed è per questo motivo continua Ricci, che esistano diverse carenze organizzative (ricordo che il dipendente comunale al quale è stato dato l’incarico di responsabile ha chiesto per ben due volte la revoca del proprio mandato, nonché il revisore unico dei conti ha redatto ben due verbali dove sostiene i propri dubbi sulla compilazione del consuntivo in oggetto, visto i problemi organizzativi del personale, altra questione per cui siamo forse tristemente già noti in prefettura), ed il ritardo con cui l’amministrazione sta procedendo con l’approvazione del bilancio, è a dir poco allarmante e soprattutto rischia di rendere ridicola l’istituzione comunale anche nei confronti di enti superiori.
Lista Civica Castel Focognano