di Melissa Frulloni – “Ci vuole un’idea”, cantava Toto Cutugno. Ed è proprio quello che servirebbe in questo momento al Comune di Poppi, per risollevare l’area dell’ex cinema Dante, ma soprattutto l’ex Onpi, struttura ormai abbandonata a se stessa che sembra non riuscire a trovare più una destinazione d’uso.
Come saprete, ci siamo occupati a più riprese della situazione dell’ex Cinema Dante di Poppi, prima annoverandolo tra i “mostri” casentinesi, raccontandone la storia e cercando di proporre alcune soluzioni per recuperarlo e renderlo al paese e a tutto il Casentino.
Poi, con un filmato di CASENTINO2000TV, abbiamo documentato la sua definitiva demolizione che ha eliminato un edificio storico in cui sono cresciute generazioni e generazioni di casentinesi. “Tutti abbiamo vissuto con nostalgia e malinconia le varie fasi della demolizione, i ricordi, le esperienze, il tempo trascorso al cinema, hanno lasciato una profonda traccia emotiva in più generazioni, ma purtroppo la struttura non era più strutturalmente recuperabile per restituirla all’originario scopo e gravi motivazioni di pubblica incolumità e sicurezza, hanno necessariamente prevalso sugli aspetti affettivi e determinato la situazione attuale.” Ci spiega il Sindaco di Poppi, Carlo Toni, che abbiamo raggiunto proprio per capire quale è lo stato dell’arte e quali saranno gli step da seguire in questi mesi.
Come avrete notato, al posto dell’ex cinema, oggi sorge un parcheggio ancora formato da ghiaia e sassi. Il Sindaco, infatti, ci conferma che “lo spazio che si è venuto a creare dovrà essere urbanisticamente organizzato.” E precisa: “L’Amministrazione comunale sta costruendo un percorso partecipativo che porterà ad un progetto di riqualificazione di Ponte a Poppi di cui lo spazio derivante dalla demolizione del cinema ne rappresenta un punto fondamentale.”
Anche in un precedente articolo avevamo discusso con il Sindaco della riqualificazione di Ponte a Poppi che avrebbe reso Piazza Garibaldi pedonabile, spostando le auto proprio sul nuovo parcheggio dell’ex Dante e sulla zona del Porto, per rendere la piazza centrale più vivibile e godibile da tutti i cittadini.
Gli step che da ora in poi l’amministrazione avrà intenzione di seguire partono proprio da un incontro con i residenti di Ponte a Poppi, che dovrebbe essere indetto proprio in questi mesi (settembre/ottobre) per discutere insieme di prospettive, idee progettuali e ipotesi varie sulla riorganizzazione del centro del paese.
Successivamente sarà indetto un bando di concorso per giovani urbanisti, al fine di predisporre un’idea progettuale che tenga conto delle indicazioni volute dalla popolazione e dall’amministrazione per collegare il nuovo spazio (ex Dante) con quelli già esistenti (Piazza Garibaldi, zona Porto).
“Il miglior lavoro sarà la base del progetto di riqualificazione per accedere al finanziamento necessario per la sua realizzazione, tale da lasciare alla prossima amministrazione uno strumento operativo. L’ufficio tecnico comunale sta già predisponendo il bando in questione.” Spiega il Sindaco.
Inoltre sarà presto fatto uno studio di fattibilità per individuare possibili siti dove realizzare una struttura polivalente per eventi culturali, associativi e sociali.
Nonostante sia stato demolito, l’ex cinema continua ad essere un nodo cruciale per Poppi e per tutto il Casentino. L’idea di un centro polivalente è quella che anche noi, di CASENTINO2000, abbiamo da sempre sposato, ma forse anche l’ipotesi di rendere Piazza Garibaldi pedonabile potrebbe essere un buon modo per riqualificare il centro di Poppi.
Starà ai cittadini e ai commercianti del paese dire la loro per trovare la soluzione migliore sia per i residenti che per le tante persone che al Ponte hanno la propria attività commerciale.
L’unica cosa che ci auguriamo (e scongiuriamo!) è la costruzione di un nuovo supermercato. Ce ne sono già fin troppi, da Pratovecchio a Bibbiena…
L’altro punto cruciale, o meglio potremmo dire, l’altra struttura davvero importante per Poppi, che merita di trovare una soluzione, è l’ex Onpi.
Posto in una posizione privilegiata, con un affaccio su tutto il Casentino, il complesso per tutto il ‘900 è stato destinato a casa di riposo. La proprietà “Opera Nazionale Pensionati Italia” è passata alla Regione Toscana e dal 1989 l’ex Onpi è diventato proprietà del Comune di Poppi, ma dopo il trasferimento degli ospiti nella nuova struttura di Cerromondo, nel 2015, l’immobile non è più stato utilizzato.
Il Sindaco Toni ci conferma che l’amministrazione ha cercato un possibile utilizzatore, un soggetto cioè in grado di riqualificare il complesso attraverso l’acquisto del bene o la stipula di un contratto di concessione pluriennale, tale da consentire la remunerazione del capitale investito, senza acquisirne la proprietà.
“Abbiamo definito gli interventi edilizi possibili in relazione al fatto che si tratta di un edificio storico, recependo la normativa stabilita dalla Sovraintendenza e determinato il valore di stima, necessario sia per la vendita che per la concessione d’uso. Il valore si aggira intorno ai 2.000.000 di euro. Da calcoli eseguiti, una riqualificazione di tutto il complesso che conta demolizioni (ad esempio, di volumi impropri presenti), ristrutturazioni (del corpo principale), restauro (ad esempio della chiesa e di quello che rimane del convento) a seconda del tipo di intervento, presuppongono investimenti per milioni di euro che sono al di fuori delle possibilità economiche del comune e che ci vedono pertanto costretti a ricercare nel mercato immobiliare imprenditori interessati. Stiamo predisponendo una procedura di “manifestazione d’interesse” come ulteriore tentativo di collocare il bene in oggetto sul mercato.” Ci spiega il Sindaco.
L’amministrazione lancia, infatti, un appello che speriamo con il nostro giornale di poter amplificare e si rivolge a tutti coloro che potrebbero essere interessati all’acquisto dell’ex Onpi.
La preoccupazione che la struttura possa ulteriormente deteriorarsi sotto il peso degli anni è grande e capiamo anche che interventi di manutenzione siano davvero onerosi per il comune di Poppi.
Perciò chiunque avesse anche solo un’idea per poter risollevare le sorti di questo storico edificio casentinese si faccia avanti.
Da parte nostra pensiamo che sarebbe ancora interessante che l’ex Onpi entrasse a far parte del complesso del golf e si creasse un ricercato green con hotel annesso… Chissà, forse potrebbe diventare così una eccellenza turistica per la nostra vallata.
Conclude il Sindaco Toni: “Vediamo come si evolveranno le cose, ma un dato è sicuro, se non riusciamo a trovare una soluzione quello che rappresenta o potrebbe rappresentare una risorsa per il comune, rischia di diventare un peso. Il bene infatti ha bisogno di manutenzione constante per evitare il suo naturale deterioramento.”
(tratto da CASENTINO2000 | n. 299 | Ottobre 2018)