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martedì, 23 Aprile 2024

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«Chirurgia e terapia intensiva di Bibbiena non smetteranno di funzionare» Perchè, c’erano dubbi?

Anche al tempo del Coronavirus ricomincia il teatrino Sindaci-Asl. Questa volta è una lettera scritta dal “Primo Cittadino” Vagnoli che, tra una diretta FB e l’altra, ha trovato il tempo di scrivere una “accorata” missiva all’Asl. Motivo? La paventata (da qualcuno) chiusura della chirurgia in questo periodo di emergenza sanitaria. La Asl rassicura che non ci sarà nessun chiusura (vorremmo vedere!) e Vagnoli, come sempre, saluta quello che dovrebbe essere normale (anche la chirurgia chiudono, anche!) come l’ennesima vittoria dei Sindaci impegnati in prima linea a difesa dei nostri servizi sanitari, bla bla bla (vedi Punto Nascita). Finita questa emergenza e le dirette FB, sarà davvero il caso di mettere in campo una grande battaglia a difesa della sanità pubblica (con o senza Sindaci).

“Il Direttore della Rete Ospedaliera la Dottoressa Monica Calamai ha risposto alla lettera del Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli in veste di Presidente dell’articolazione sanitaria del Casentino, preoccupato a seguito di voci insistenti che volevano la chiusura della Chirurgia casentinese in questo periodo di emergenza sanitaria. La Dottoressa Calamai ha risposto testualmente a Vagnoli: “ Sono a comunicarle la totale infondatezza della sospensione dell’attività chirurgica e conseguentemente dell’attività di terapia intensiva dell’Ospedale di Bibbiena”.  Il Sindaco Vagnoli si dice soddisfatto e rincuorato dalla risposta della Dottoressa Camalai  che ringrazia e commenta: “Molto importante questa lettera di risposta. Come sindaci dell’articolazione sanitaria casentinese non smetteremo di vigilare sul mantenimento e quindi rafforzamento dei servizi socio sanitari nella vallata”. Il primo cittadino di Bibbiena e Presidente dell’articolazione zonale, prosegue però: “A me e ai miei colleghi risulta che molte persone vengono indirizzate alla sanità privata anche per fare piccoli interventi chirurgici. La Chirurgia di Bibbiena funziona e bene, con sale operatorie nuove e funzionali,  perchè dunque non indirizzarli verso il nostro ospedale? Su questo continueremo a fare pressing sull’azienda, poiché anche questo significa rafforzare o meno una struttura”. Il primo cittadino di Bibbiena e Presidente dell’articolazione zonale, nella lettera inviata ai vertici Asl, aveva fatto presente quanto la chiusura anche temporanea  del reparto di chirurgia avrebbe avuto ripercussioni assolutamente negative sulla terapia intensiva e quanto nel caso della veridicità delle informazioni avute, l’opposizione dei sindaci sarebbe stata totale.2 (Fonte: Comune di Bibbiena)

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