Chiusura viadotto del Puleto E45: mozione di FDI alla Giunta Regionale della Toscana

da FDI Casentino – L’intervento con cui i carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura di Arezzo, hanno posto sotto sequestro il viadotto E45 del Puleto considerato lo stato pietoso in cui versa da anni, appare un atto doveroso. Lo stato di cattiva manutenzione della struttura con il relativo possibile pericolo di crollo, non è di certo una novità: i ferri ormai finiti, infatti, rendono i piloni estremamente fragili e, con essi, l’intero viadotto. La decisione di chiudere il ponte è del tutto sensata dunque, anche se, come sempre, sarebbe stato meglio prevenire piuttosto che arrivare a questa complessa situazione.

Appare curioso come una arteria stradale di primaria importanza, che praticamente da Sansepolcro fino a Cesena è un cantiere continuo, con manutenzioni alternate nelle due direzioni che immaginiamo richiedere importanti risorse finanziarie, possa aver raggiunto un degrado simile da rendere necessario un provvedimento di sequestro.

Il problema – aggiunge Dini resp. Vallata FDI – è che i percorsi alternativi per collegare l’importante snodo di Cesena con Sansepolcro/Arezzo vadano ad interessare tramite il precario Passo dei Mandrioli, la già congestionata strada di fondovalle casentinese. Quindi oltre alle difficoltà per le imprese, aumenteranno i disagi anche per il traffico dei pendolari che giornalmente si spostano sulla direttrice Stia-Arezzo. Abbiamo dal territorio subito iniziato ad attivarci con i rappresentanti di FDI nelle varie istituzioni, per cercare di contribuire in modo positivo alla soluzione del problema.

Presenterò subito – conclude Paolo Marcheschi capogruppo in regione di FDI – una mozione alla Giunta regionale per aprire subito un tavolo con l’Anas e affrontare in maniera decisa il problema. La fatiscenza di certe strutture non può più essere una scusa: occorre intervenire e occorre farlo immediatamente.