Un cammino di ricerca e di interiorità, per dar voce alle grandi domande sulla vita, e capire se e come, da queste, può filtrare un senso, una luce, un orizzonte: è questo l’obiettivo di “Una fede nuda” il percorso che la Fraternità di Romena propone presso la bellissima pieve del Casentino da venerdì 20 a domenica 22 settembre (info su www.romena.it)..
Giornalisti e scrittori, poeti e teologi, credenti e non credenti proveranno a offrire ciò che hanno sperimentato nel loro cammino di vita e a condividere il significato che ciascuno di loro attribuisce alla parola “fede”. Il monaco-poeta Ermes Ronchi, lo scrittore Maurizio Maggiani, la teologa Antonietta Potente saranno tra i protagonisti di un cammino che nel suo procedere permetterà anche l’incontro anche uno dei più grandi artisti italiani della musica d’autore: Gianmaria Testa.
Il percorso comincerà la sera di venerdì, ore 21, e sarà un’apertura cruda, più che nuda: l’ultranovantenne Silvano Lippi, ex deportato, ci porterà nel posto dove l’uomo è apparso più distante in assoluto dal suo simile e da Dio: nel campo di concentramento di Mathausen, da cui è riuscito a uscire, ma la cui ferita terribile alimenta di dubbi ancora oggi la sua vita e la sua fede. L’incontro sarà introdotto da un intervento di don Gianni Marmorini.
Sabato mattina (ore 10) il cammino verso una fede essenziale sarà alimentato dalle intuizioni della teologa Antonietta Potente: Antonietta, ha personalmente cercato l’essenzialità della fede nell’esperienza di incontro con una famiglia di campesinos in Bolivia, vivendo con loro per oltre vent’anni.
Il pomeriggio (ore 14.30) si aprirà con la testimonianza di un uomo, Franco Monnicchi, che ha dedicato tutta la sua vita a restituire dignità agli ultimi nella comunità Emmaus di Boves (Cuneo) ma al quale la profonda fede negli uomini e la vicinanza a figure della spiritualità come l’Abbè Pierre, non è bastata a risolvere il grande dilemma della fede in Dio.
Seguirà un incontro dedicato interamente a Francesco. San Francesco è nell’aria di Romena (dalla pieve si vede il monte della Verna), Francesco è la personificazione della fede nuda, Francesco è il nome di questa primavera della chiesa cui il nuovo Papa sta cercando di dare una voce.
Di questo respiro francescano, di questa voglia di semplicità della chiesa con il nuovo Papa parleranno due giornalisti: Gianni Valente, l’amico italiano di Papa Bergoglio (quando veniva a Roma, da cardinale, spesso era ospite a casa sua) e Raffaele Luise, vaticanista ‘storico’ del Giornale radio Rai, che da tanto tempo, aspettava che la chiesa fosse scompigliata dal vento del sud del mondo. Appuntamento alle 15.30.
La serata del sabato si concluderà con un’emozione artistica del tutto autonoma dal percorso ma ben integrata in esso: il grande cantautore Gianmaria Testa terrà un concerto (ore 21) nella pieve di Romena. L’artista ha voluto dedicare una sua esibizione alla Fraternità, per evidenziare la sintonia della sua musica, con le atmosfere della pieve. Il concerto, a ingresso libero, servirà anche a stimolare la raccolta di offerte in vista della realizzazione del nuovo grande progetto della fraternità: un auditorium da 300 posti nella fattoria adiacente la pieve.
La musica di uno dei più grandi artisti italiani chiuderà il sipario del sabato e spingerà idealmente verso la domenica. La mattina (ore 10) avrà quale protagonista la voce della poesia attraverso due figure tra le più ispirate della spiritualità cristiana: Ermes Ronchi, frate dei Servi di Maria, scrittore, conduttore della trasmissione Rai “Le ragioni della speranza” e Marina Marcolini, coautrice dello stesso programma, e autrice di un piccolo capolavoro della spiritualità, il libro “Per voce di donna” in cui ha dato voce poetica alle donne del Vangelo. L’incontro sarà arricchito dalle letture teatrali a cura delle attrici Mariateresa Totti e Anna Branciforti.
Il finale del percorso arriverà domenica pomeriggio con lo scrittore Maurizio Maggiani, testimone stimolante, aperto, fuori dal coro: le sue intuizioni chiuderanno l’incontro, ma in realtà avranno il compito di aprire prospettive, di stimolare nuovi cammini, di andare avanti nel cammino di ricerca. Gli incontri, tutti a ingresso libero, saranno arricchiti dalla presenza di alcuni artisti che contribuiranno, con la musica, a toccare corde ulteriori rispetto alle parole: gli incontri saranno così accompagnati dai contributi musicali di Antonio Salis, cantautore e collaboratore storico della fraternità e Annamaria Iorio, cantautrice, voce di straordinaria bellezza