“Spiace che mentre a livello regionale il Comune di Subbiano sia indicato come uno tra i dieci comuni più virtuosi della Toscana per la solidità del suo bilancio (l’unico in Provincia di Arezzo ad essere segnalato ) e a livello locale stiamo conducendo la battaglia per il 118, l’opposizione non trovi di meglio che sferrare un colpo basso che, con tutto il rispetto, politicamente sa di poco ma che tuttavia mi dà l’occasione di chiarire alcuni aspetti fondamentali”.
Inizia così la replica di Antonio De Bari, Sindaco di Subbiano, alle accuse mosse dalle forze di opposizione che hanno chiesto anche un Consiglio comunale “straordinario”. “Veniamo alle “accuse”, punto su punto, dice il Sindaco.
“La prima: i consigli comunali vengono fatti con cadenza regolare e con tempistiche molto simili agli altri Comuni della Provincia. Se le opposizioni hanno temi da porre, come è nel loro diritto, facciano interrogazioni e mozioni: troveranno tutta l’attenzione che meritano.
La seconda: richiedere un consiglio comunale è nelle prerogative delle minoranze e quindi non stanno facendo un dispetto a me ma semmai esercitano un loro dovere. Tra le altre cose, tra i punti che mi segnalano, c’è proprio il tema del 118 che io stesso ho portato all’attenzione di tutta la cittadinanza coinvolgendo anche la minoranza. Ovviamente parlarne ancora per me sarà una nuova occasione per ribadire quello che stiamo facendo per Subbiano e che trova apprezzamenti e sostegni diffusi e trasversali.
Terzo: le questioni ambientali che interessano questo Comune sono tutte nate negli anni passati quindi semmai sono io a chiedere conto a chi era in Comune in quei tempi e faccio notare che proprio in quei momenti occupavano posti di rilievo non solo esponenti della mia maggioranza ma anche il candidato sindaco del PD. Ciò che è certo è che io non c’ero” continua Antonio de Bari” ed io farò chiarezza senza guardare in faccia a nessuno certo delle buona fede di tutti ma altrettanto convinto che il mio primo punto è e rimane la trasparenza nel rispetto rigoroso della legge.
Quarto: non ho congelato nessuno, ma è mio dovere e diritto interloquire e dare indicazioni alla mia Giunta. Se qualcuno pensava che io fossi un Sindaco dimezzato ha sbagliato persona.
Anzi, – conclude il Sindaco di Subbiano (nella foto) – ho tutta l’intenzione di dare a Subbiano una amministrazione forte per metterci sempre più al centro delle politiche del territorio non solo in un’ottica Casentinese ma provinciale e se per fare ciò servono dei cambiamenti è ovvio che li farò nel rispetto del programma e nella certezza che oggi Subbiano ha le carte in regola per fare un salto di qualità. Un salto di qualità che mi piacerebbe vedesse protagonista, nel rispetto dei ruoli, anche la minoranza che invito a superare i toni irrispettosi nei miei confronti perche la buona educazione ed il rispetto reciproco fanno bene non a me, ma a Subbiano”