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giovedì, 18 Aprile 2024

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Donare gli organi: una scelta “in comune”

Il progetto “Carta d’identità-donazione organi” – “Una scelta in comune” attivato dal Comune di Bibbiena dallo scorso Novembre, sta andando bene. Su 214 rinnovi di carta di identità ci sono state 53 espressioni di volontà, di cui 46 positive. Bibbiena, che in Toscana è uno dei comuni già a regime, si sta muovendo anche per poter dare la possibilità di richiedere sempre ai cittadini questa volontà, al di là del rinnovo della carta di identità.

Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste “Una scelta in comune”. Con il rilascio o il rinnovo della carta di identità, è possibile manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi. Una manifestazione assolutamente facoltativa e non obbligatoria. I cittadini, maggiorenni, interessati a questo percorso, potranno esprimere il consenso o diniego alla donazione compilando un’apposita dichiarazione. L’ufficiale dell’anagrafe dovrà riportare l’informazione all’interno della proceduta per l’emissione o rinnovo della carta. Il dato sarà inviato immediatamente al Sistema Informativo dei trapianti, operazione questa che ne consente la consultazione da parte dei centri di coordinamento regionali. La propria intenzione potrà essere modificata in qualsiasi momento recandosi alla Asl o alla stessa anagrafe comunale.

Per il comune di Bibbiena l’iniziativa è stata sostenuta e caldeggiata dalla stessa AIDO territoriale che conta, in tutto il Casentino, ormai un migliaio di iscritti ed è attualmente rappresentata da Stefano Goretti in qualità di Presidente ( da maggio anche consigliere regionale) e da un consiglio costituito da Luana Lanini, Lina Giorgi, Susanna Sassoli, Lia Bensi, Lucio Valeri, Licio Ferrini, Leonia Gerini, Alberto Ciampelli.

In Toscana – come si evince dal sito della Regione Toscana – il rapporto tra donatori di organi e abitanti è molto elevato e si mantiene nel tempo superiore a quello nazionale di riferimento. Questo dato si traduce in opportunità di cura per i cittadini toscani ed anche per coloro che provengono da fuori regione, attraverso la rete dell’ Organizzazione toscana trapianti (Ott).

L’Assessore Francesca Nassini commenta: “Una grande soddisfazione per un progetto al quale abbiamo aderito con entusiasmo. Ci aspettiamo che molti vorranno fare una scelta di solidarietà e civiltà. Il nostro comune offre la possibilità di ripensare anche al nostro essere cittadini attivi e consapevoli. Spero che nei prossimi mesi le novità su questo fronte possano darci ancora grandi soddisfazioni”.

Per chi volesse dare una mano ai volontari di AIDO o semplicemente iscriversi all’associazione ( sezione del Casentino) può fare riferimento a questi contatti: 349.7290611 casentino@aido.it

 

 

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