Il Premio letterario Donne tra ricordi e futuro è partito per il suo viaggio. L’obiettivo è quello di incontrare le donne nel mondo. E’ partito da Roma, in Campidoglio, e la sua prima tappa è a Viterbo dove ha incontrato un’assessore donna, Maria Antonietta Russo che, con entusiasmo, ha accolto e promosso l’iniziativa.
L’evento si terrà alle ore 11 di venerdì 8 marzo 2013, in un luogo prestigioso, la Sala Regia, all’interno del Palazzo dei Priori.
A chiusura della manifestazione “Donna, musica e poesia”, il premio viene presentato con la partecipazione del Prefetto e del Sindaco insieme a una rappresentanza della città di Pratovecchio, con il Sindaco Anselmo Fantoni ed altri relatori amici del premio.
Testimonial della manifestazione è la giornalista, conduttrice del TG1, Valentina Bisti.
Interverranno anche:
La giornalista, scrittrice Mariù Safier, il Vescovo Emerito Dante Bernini che parlerà della donna nella sacre scritture, la pittrice e autrice dell’opera “La donna senza tempo” realizzata per dare un volto al premio, Lorena Fiorini, presidente del Premio letterario.
Coordina gli interventi Alba Stella Maffei Paioletti, giornalista.
Il premio si rivolger alle donne che vogliano ripercorrere e raccontare le proprie e altrui esperienze di vita sul filo della memoria, valori universali, tradizioni, ricordi, emozioni passate e ancora presenti. Un omaggio alle donne che hanno seguito la famiglia alla ricerca di un futuro migliore e attraverso la scrittura ne hanno curato il ricordo presente nei luoghi e nelle persone.
E’ destinato alle seguenti sessioni, previste dal bando:
a) Narrativa (romanzo, racconto, novella)
b) Poesia (singola lirica, raccolta di liriche, lirica in forma di poema)
c) Saggistica (storia, antropologia, sociologia)
d) Cucina in famiglia.
8 MARZO 2013 h. 16,30 BOLSENA AUDITORIUM COMUNALE
DA UN LIBRO, “BETTY, SONO BRUNO”, UN PREMIO LETTERARIO:
“DONNE TRA RICORDI E FUTURO”
Il libro “Betty, sono Bruno” ha continuato a camminare. E’ dal volume sulla memoria di un uomo, raccontata da sua figlia, che è nato il premio “Donne tra ricordi e futuro”, fortemente voluto dal Sindaco di Pratovecchio Anselmo Fantoni e dalla scrittrice Lorena Fiorini. E’ passato poco più di un anno dalla presentazione del libro a Bolsena, in occasione della Giornata della memoria, ed eccoci di nuovo intorno a un tavolo per arricchire il nostro percorso, a parlare ancora di memoria. E’ quella al femminile, dedicata alle donne che si sono prese cura dei ricordi, in particolare della propria famiglia, accompagnate dalla sensibilità e dall’amore intorno alle storie vissute a contatto dei propri cari.
Abbiamo riallacciato il rapporto. Le nostre vite incrociate hanno finito per allargarsi, la Via Umbro – Casentinese ha intensificato il suo millenario cammino, ha creato un vero e proprio ponte fra ieri e il tempo di oggi. Ora si appresta ad accogliere un buon numero di amici di Pratovecchio in Casentino pronti a rinsaldare rapporti gioiosi che nel breve tempo sono diventati anche itineranti.
Ci accoglieranno il Sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli e l’Assessore alla Cultura Giacinta Monachello. Interverranno: Anselmo Fantoni, Sindaco di Pratovecchio; Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”; Padre Flavio Ubodi che interverrà sul ruolo della donna nella spiritualità; Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, Presidente dell’Associazione “Bolsena Ricama”; Laura Ciulli, giornalista e membro dell’Associazione “Donne per la sicurezza” e la pittrice e autrice dell’opera “La donna senza tempo” realizzata per dare un volto al premio. Coordina gli interventi Alba Stella Maffei Paioletti, giornalista.
Testimonial della manifestazione è la giornalista, conduttrice del TG1, Valentina Bisti.
Bolsena, con la sua ricchezza di storia e arte, attraversata nei secoli dai pellegrini in viaggio verso Roma, ci accoglie per presentare il premio letterario destinato alle sezioni:
a) Narrativa (romanzo, racconto, novella)
b) Poesia (singola lirica, raccolta di liriche, lirica in forma di poema)
c) Saggistica (storia, antropologia, sociologia)
d) Cucina in famiglia.
La spiritualità di Bolsena vive oggi l’anno giubilare, festeggia i 750 anni dell’evento eucaristico che ha dato vita ad uno dei momenti più significativi della cristianità. Il premio si inserisce in un clima particolarissimo, si lascia accompagnare da una scia di momenti interiori per rivolgersi alle donne che vogliano ripercorrere e raccontare le proprie e altrui esperienze di vita sul filo della memoria, valori universali, tradizioni, ricordi, emozioni passate e ancora presenti. Un omaggio alle donne che hanno seguito la famiglia alla ricerca di un futuro migliore e attraverso la scrittura ne hanno curato il ricordo presente nei luoghi e nelle persone.