Al Badalischio è venuta in mente l’idea di raccontare questa storia con similitudini gastronomiche, abbiamo provato ad accontentarlo, che poi se la prende a male. Insomma, si parla di Pratovecchio Stia, si parla di elezioni per il Comune, si parla di voci, comunicati, mezze frasi o presunte intenzioni che, ormai, a meno di tre mesi dal voto sono normali.
Allora, immaginate che si tratti di fare un confronto tra più pietanze, una per ogni potenziale lista. Ecco la prima, ormai da un po’ di settimane, la minestra riscaldata di molti giorni prima di Nicolò Caleri, il sindaco decennale in carica che, ancora prima che il Parlamento legittimamente abbia legiferato per il suo terzo mandato, ha pensato bene di riproporsi e ripresentarsi, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Arriviamo poi ai movimenti acrobatici dell’attuale Presidente del Parco delle Foreste casentinesi Luca Santini, anche lui ormai abituato ai bis e ai decenni trascorsi ad amministrare qualcosa. È partito da sinistra (?!) si è ritrovato a destra, cambiando abito così velocemente da far invidia ad Arturo Brachetti, speriamo che alla fine non resti in mutande ma, per adesso, la sua minestra più che riscaldata è risciacquata, per la bramosia di accontentare tutti i diversi palati l’intruglio di ingredienti è diventato, oltre che immangiabile, improbabile… tanto che c’è chi dice che, alla fine, facendo finta di niente e approfittando del Governo che ha prorogato il suo mandato al Parco, se ne tornerà lì… con la coda fra le gambe.
Infine, e sinceramente esausti, arriviamo a quello che molti aspettavano. Ha iniziato a concretizzarsi, ma non è niente di precotto. L’idea è preparare il piatto principale insieme! Quale sia il piatto in molti lo immaginano: i famosi tortelli che qui nell’alto Casentino non mancano mai e che saranno “cucinati” da Saverio Agostini.
«Prepararli sarà un gioco di squadra!». Questo ha detto chi ha lanciato la proposta in un incontro di qualche giorno fa. E già il modo di proporre il tutto e la location scelta hanno reso l’idea. Nessuna presenza istituzionale e di rango in prima fila come visto nello stesso luogo in occasione della glorificazione dell’attuale primo cittadino, nessun libretto patinato promozionale come quello che sta intasando le cassette delle poste ai cittadini, nessuno seduto al tavolo della presidenza a presentare slide che mostrano strabilianti obiettivi.
Quello che si è visto è una sala piena, le sedie occupate, qualcuno costretto in piedi, il tavolo della presidenza, quello da cui si dirigono i giochi, che è rimasto vuoto per tutta la sera. Un microfono che passa da una mano all’altra, i presenti che partecipano a una specie di prima costruzione di una ricetta collettiva proponendo la propria esperienza e i propri ingredienti, interventi brevi, precisi, concreti, perché quando si parla di cose che si conoscono non si ha bisogno di farla troppo lunga.
Così la ricetta ha preso una prima forma e si è deciso di realizzarla! Ora occorrono impegno, tempo e gli ingredienti, i migliori, e altri se ne aggiungeranno. A quel punto sarà un piacere continuare a incontrarsi per iniziare a dosare il tutto, per cominciare a mescolare e impastare.
Il Badalischio non sta più nelle squame, stava quasi per ordinarsi una pizza per evitare le minestre che si prospettavano all’orizzonte… da qualche giorno invece lo vedi più rilassato, con le zampe incrociate appoggiate alla scrivania. Sembra che guardi nel vuoto, in verità sta immaginando la ricchezza di quel laboratorio “comune” che si sta costruendo a Pratovecchio Stia.
Una bella novità, quella che mancava e che il paese aspettava. Intanto lui, il Badalischio, è lì che si sta pregustando il sapore dei tortelli che saranno serviti. Buon appetito!… Ops!… Buon voto!!!
IL BADALISCHIO D’ARGENTO, rubrica di satira politica e controinformazione