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lunedì, 29 Aprile 2024

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Fusione Bibbiena-Chiusi-Ortignano: consegnate le firme in Regione

Alla fine sono i fatti e i numeri che contano. Il fatto è che in pochissimo tempo sono state raccolte e consegnate in Regione Toscana le firme necessarie per chiedere il referendum per la fusione dei comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo. I numeri invece sono quelli delle firme raccolte: 1479 a Bibbiena, 417 a Chiusi della Verna e 141 a Ortignano-Raggiolo. Numeri che superano il minimo necessario richiesto che equivale al 15% del corpo elettorale dei comuni interessati e il 10% in ciascun comune.
È un risultato importante che riporta l’attenzione su una proposta concreta e seria che permetterebbe, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la nascita del primo comune casentinese con più di 15.000 abitanti.
Non sono state poche le difficoltà da superare, in particolare a Chiusi della Verna dove il sindaco Giampaolo Tellini ha fatto di tutto per boicottare questa proposta, minacciando anche di affiggere manifesti con l’elenco di chi avesse avuto il coraggio di firmare e inventandosi, alla fine, anche una “fusione dell’ultimo minuto” tra Chiusi-Chitignano e Castel Focognano, lasciando per adesso in forse Talla perché sembra che con la prima cittadina del Comune di Guido Monaco ci sia una certa rivalità dovuta alla comune ambizione di candidarsi alla guida dell’eventuale futura amministrazione.
Ma adesso tutte queste improvvisazioni sono superate e i cittadini, dopo il via libera della Regione,si potranno finalmente esprimere e siamo convinti che non si faranno scappare questa preziosa occasione per dare una spinta al rinnovamento del Casentino, a cui anche Chitignano, Castel Focognano e Talla dovrebbero subito unirsi.

Ecco il comunicato pubblicato su Facebook dal Comitato per la fusione di Bibbiena-Chiusi-Ortignano

UNA BELLA STORIA DI DEMOCRAZIA
Sono passati sette mesi, da quando abbiamo iniziato questo percorso, sette mesi difficili e bellissimi.
Sette mesi in cui sono stati stretti rapporti che dureranno nel tempo, forse mai prima di oggi i cittadini di Chiusi della Verna, del Corsalone, e della Vallesanta sono stati cosi uniti per raggiungere un obiettivo cosi importante per il nostro futuro.
Si è cosi, che ci vogliate credere o no, perché per la prima volta non erano in gioco interessi personali e di parte come nel caso delle elezioni amministrative, era in gioco il futuro di tutti noi, di tutti i cittadini di Chiusi della Verna e del Casentino.
Qualcuno realmente crede che senza l’ostinazione e la caparbietà dei membri del Comitato il progetto delle Fusioni in Casentino sarebbe andato avanti.
Non prendiamoci in giro, e non prendiamo in giro i cittadini, l’altra proposta di fusione “voluta” dall’amministrazione di Chiusi non sarebbe nemmeno stata pensata se non c’era lo “spettro” dell’imminente Referendum sulla fusione di Bibbiena-Chiusi della Verna-Ortignano.
Noi siamo semplici cittadini liberi, senza interessi personali, senza ambizioni politiche, ma abbiamo fatto la storia del Casentino.
Abbiamo fatto un percorso di sensibilizzazione e di informazione mai visto prima, in sette mesi abbiamo fatto decine di assemblee, abbiamo partecipato a decine di incontri, abbiamo distribuito volantini informativi e soprattutto abbiamo parlato con la gente.
Sotto forma di petizione popolare in cui sono state raccolte quasi mille firme abbiamo cercato di convincere la nostra amministrazione ad avvallare il nostro progetto, ma abbiamo trovato davanti a noi un muro fatto di interessi politici.
Abbiamo quindi iniziato un nuovo percorso con il benestare del Consiglio della Regione Toscana in cui sono state raccolte le firme necessarie in tutti e tre i Comuni per indire il Referendum sulla Fusione.
Oggi sono state consegnate le firme necessarie, anzi di più di quelle necessarie.
Vogliamo ringraziare tutti i cittadini dei tre Comuni che in brevissimo tempo ci hanno permesso di raccogliere tutte le firme.
In particolare a Chiusi della Verna sono state raccolte in quindici giorni con solo tre consiglieri disponibili 417 FIRME AUTENTICATE più del doppio di quelle necessarie (177); ci dispiace per tutti quelli che ci hanno contattato e telefonato (tantissimi) per aderire alla raccolta firme e che non abbiamo potuto raggiungere per la ristrettezza dei tempi e la scarsità dei consiglieri a nostra disposizione per l’autenticazione delle firme; con altri quindici giorni a disposizione avremo raggiunto e superato le firme della petizione popolare, ma come voi tutti saprete abbiamo accelerato i tempi per battere sul tempo l’improvvisa proposta antidemocratica dell’amministrazione di Chiusi della Verna.
Noi ci chiediamo se le istituzioni possono veramente mettere da parte questo percorso voluto dai cittadini, per mandare avanti un percorso voluto solamente da chi pensa prima ai propri interessi politici che a quelli dei cittadini.
Noi non crediamo che il Consiglio della Regione Toscana possa non vedere la più bella storia di democrazia scritta in Casentino negli ultimi anni, perché i cittadini hanno diritto a credere in qualcosa.
CAMBIARE SI PUO’… NOI CI ABBIAMO SEMPRE CREDUTO!!!

Soddisfazione per la presentazione delle firme in Regione
Il Partito Democratico di Bibbiena esprime grande soddisfazione per la presentazione delle firme in Regione a sostegno della proposta di legge di fusione fra i Comuni di Bibbiena, Ortignano Raggiolo e Chiusi della Verna.
I complimenti ed i meriti vanno prima di tutto al Comitato spontaneo di cittadini nato nel Comune di Chiusi della Verna che ha promosso la proposta di legge per la fusione dei tre Comuni e che ha lavorato con impegno e costanza per tutto l’anno passato e per queste prime settimane del 2016. In pochi giorni, anche durante le festività natalizie, sono state raccolte oltre duemila firme nei tre comuni interessati, equamente divise proporzionalmente al numero di elettori. Un risultato straordinario, che ha dato voce a moltissimi cittadini coinvolti nelle assemblee pubbliche e ai gazebo. Il Partito Democratico di Bibbiena, da sempre favorevole ai processi di fusione ed in linea con quanto espresso sia dagli organi nazionali che regionali del PD stesso, ha contribuito alla raccolta firme nel proprio Comune, con la disponibilità dei suoi due consiglieri comunali, con la partecipazione ai gazebo ed il sostegno al Comitato.
Con la consegna delle firme tutto passa in mano alla Regione e ci auguriamo che presto sia indetto il referendum consuntivo per fare esprimere i cittadini su questa proposta di fusione.

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