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venerdì, 19 Aprile 2024

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Il 2014 che ci aspetta…

Uno dei più temibili regali che riceverà l’Italia nel 2014 sarà l’applicazione del “fiscal compact”, cioè di un accordo europeo (firmato da Monti, approvato dal precedente Parlamento e mai messo in discussione dal Governo Unico del Partito Democratico Del Nuovo Centrodestra) che ridurrà in miseria i ¾ della popolazione. L’art. 4 del Trattato così recita: “Quando il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto interno lordo di una parte contraente supera il valore…del 60%… tale parte contraente opera una riduzione a un ritmo medio di un ventesimo all’anno”. Ciò significa che il nostro Paese, avendo un rapporto debito/PIL sopra il 130%, deve rientrare per circa il 3,5% l’anno: in soldoni, ci saranno tagli della spesa pubblica per oltre 50 miliardi di euro l’anno per 20 anni…Un’ecatombe, una vera e propria guerra dichiarata dalla Troika (Unione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale) agli italiani ed accettata supinamente dall’inguardabile Governo “Alf-Etta”, che produrrà una macelleria sociale ed un impoverimento tale da riportare le lancette molto indietro nel tempo. Da considerare, altresì, che i 50 miliardi di euro annui si sommeranno al pagamento degli interessi sul debito pubblico, che ammontano a 80 miliardi di euro annuo (al tasso medio del 4%) i quali – ovviamente – si aggiungono via via al debito pregresso…
Se non ci ribelliamo a questo massacro, se non fermiamo la speculazione finanziaria che ci sta dietro, se non mettiamo fine alla follia neoliberista, ci attenderanno decenni di miseria, lacrime e sangue. Invece del “fiscal compact”, ci vorrebbe economicamente il suo esatto contrario, cioè un “New Deal”, sul modello di quello praticato da Roosevelt negli USA dopo la tremenda crisi del 1929: intervento pubblico massiccio in economia, agenzie statali che sovrintendevano alla realizzazione delle opere pubbliche, creazione di milioni di posti di lavoro, riforma del fisco a vantaggio dei contribuenti più poveri…e non erano comunisti!
Fausto Tenti (Segretario Provinciale Arezzo Rifondazione Comunista-Sinistra Europea)

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