fbpx
6.4 C
Casentino
venerdì, 19 Aprile 2024

I più letti

Il Poltrosauro, Giani e altri dinosauri…

di Melissa Frulloni – Eugenio Giani, candidato alla presidenza della Regione Toscana per il Centrosinistra. Quando la notizia è arrivata in redazione, il silenzio si è fatto assordante. Nessuno di noi poteva credere a ciò che stava leggendo sulle varie testate online e presi da un mix di stupore, sconvolgimento, panico, ansia e depressione, siamo scoppiati tutti in una grassa risata, per poi, subito dopo, cadere nell’angoscia più assoluta. Ci siamo ritrovati tristi, curvi sui desk, a darci le pacche sulle spalle e a dirci che, no, non può veramente essere così…
E invece è proprio così! La campagna elettorale è già partita; il 20 gennaio a San Miniato, Giani ha esordito con un tonante: “Non c’è tempo da perdere”! Sti cazzi, verrebbe da dire… Detto da uno che è in politica praticamente da sempre, svegliarsi ora, dopo 61 anni, fa un po’ strano.
Uomo da buffet, da taglio di nastri, da sbiciclettate sulla ciclabile, da tuffi nell’Arno a qualsiasi latitudine del fiume, è la rappresentazione vivente che i dinosauri non sono estinti, ma esistono e vivono fra noi!
In una società che si muove velocissima, dove si fa sistema con Instagram e basta un post su Facebook per (provare a) cambiare il mondo, Giani rappresenta l’anacronismo per eccellenza. Ovviamente non mettiamo in discussione Giani come uomo, come persona, ma tutto ciò che incarna; la politica-politicante, quella dei politici di professione, oggettivamente inadeguata a raccogliere le sfide del futuro; quasi “ridicola” se messa a confronto di tre ragazzi che da un evento lanciato sui social stanno riempiendo le piazze di tutta Italia e portando avanti un movimento che si muove, a ben altre velocità, sui valori non trattabili: giustizia, pace, no al razzismo e alle disuguaglianze. Valori che riemergono dal passato e che proprio noi giovani ci sentiamo in dovere di far rivivere insieme ad un’idea di “fare politica” lontana dalle cravatte, dai completi blu, dal capello brizzolato impomatato, dalle pacche sulle spalle, dalle cene con la gente che conta che “tanto siamo tutti amici”.
La mia generazione si è stancata di questi esseri preistorici; davanti a Greta Thunberg diventano uomini “mitologici”, fanno parte di un passato più che passato, superato! Ma a differenza dei miti della storia, loro non si trovano sui libri, piuttosto li vedrete seduti su qualche morbida poltrona di qualche palazzo più o meno provinciale a “guadagnarsi” il pane…
In Casentino il famigerato Poltrosauro (sapete di chi stiamo parlando…) ormai è diventato un cult, quasi più famoso del Badalischio. Anche lui è della stessa scuola di Giani e sul territorio sta proprio da per tutto; la sua abilità, affinata nel tempo, è quella di essere anche a più inaugurazioni contemporaneamente, tanto è importante raccogliere consensi e sorridere ad obiettivi e giornalisti amici.
E se state pensando che tutto si può ridurre ad una questione di età, vi sbagliate di grosso. L’esempio lampante ce lo abbiamo sempre qui, in Casentino. Abbiamo tra noi il Sindaco più giovane della Toscana (o era d’Italia? Ah, no forse del mondo!), eppure, nonostante la giovane età, che farebbe riporre in lui tante speranze, sogni, aspirazioni per questa terra, appare come il più classico dei dinosauri… Un T-Rex che vaga al pari del Poltrosauro e di Giani in giro per buffet, ciclabili e inaugurazioni. No, in Toscana e in Casentino, i dinosauri non sono estinti. E non solo vivono fra noi, ma si riproducono anche! Rinascono in epoche non sospette e da bravi, giovani delfini, prendono spunto dai “grandi”, dai “maestri”, per avviarsi ad una carriera che riparte dalle “buone, vecchie abitudini” di chi li ha preceduti.
Niente succede per caso e se la natura ha voluto l’estinzione di certe creature, un motivo sicuramente ci sarà… Purtroppo, però la nostra terra resta ancora fertile per questo tipo di personaggi; nessuna Greta Thunberg per noi, niente Sardine, nessun atteggiamento controcorrente, di rottura con il passato, nessuna voglia di cambiare il mondo e l’ordine delle cose, nessun candidato davvero nuovo, da opporre alle truppe salviniane.
Forse non ci resta che sperare in un’altra glaciazione…

(tratto da CASENTINO2000 | n. 315 | Febbraio 2020)

Ultimi articoli