di Pietro Pennisi – Scusate il ritardo della comunicazione riguardo l’esito del consiglio comunale di Bibbiena di giovedì scorso. Riguardo la mozione da me presentata sul referendum abrogativo della L.R. 28/2015 sulla sanità toscana (mozione ricopiata da quella presentata a Poppi dalla lista Poppi Libera), il presidente del consiglio Frenos, ha deciso di spostare la stessa al prossimo consiglio, motivando la decisione col fatto che non era presente l’assessore competente Caporali e che essendo arrivata 30 ore prima del CC non avevano avuto modo di valutarla in tutti i suoi aspetti.
Mio malgrado, ho accettato la decisione della maggioranza, facendo però notare che non comprendevo questo loro comportamento.
Non capisco perchè prendono tempo su una decisione che dovrebbe essere votata all’unanimità senza se e senza ma, visto che alla fine non chiedevo niente di particolare:
Con il presenta atto
impegna
il sindaco e la Giunta a sostenere attivamente ogni iniziativa utile per salvaguardare il diritto dei cittadini ad una sanità equa ed accessibile a tutti, efficace ed efficiente, in particolar modo
difendendo l’Ospedale del Casentino come presidio indispensabile e ricorrendo, non ottenendo risultati concreti in base all’iter legislativo del referendum, a intraprendere le azioni necessarie a sostenere le iniziative promosse dal Comitato Promotore per il referendum abrogativo della
L.R. Toscana n.28/2015.
Secondo voi c’è bisogno di spostarla o di dover discutere su questo, che rappresenta un diritto dei cittadini sancito dalla Costituzione? Non sono stati eletti anche per questo?
Spero venga approvata al prossimo incontro, sennò diventa difficile non pensare che sul piatto delle fusioni sia stata messa la chiusura dell’ospedale, come contropartita.
Riguardo la mia interrogazione sull’arrivo di profughi a Bibbiena, ho saputo dal sindaco che già 11 persone sono qui da diverso tempo e si attende l’arrivo di altri cinque.
Ripresenterò un’altra interrogazione a risposta scritta su questo, visto che l’arrivo di queste 5 persone verrà fatto gestire da qualche cooperativa, ancora sconosciuta.
Se qualcuno vuole collaborare e arricchire l’interrogazione, può scrivermi all’indirizzo piero.pennisi@yahho.it la domanda che vorrebbe porre sulla questione.
Tornando invece alle vicendi casentinesi, credo che il tutto si possa racchiudere in una sola parola: ORRORE.
Agostini continua a convocare riunioni da Presidente, mentre scrive al suo ”tutore” Ceccarelli:
caro babbo, puoi dirlo tu al mister di farmi giocare? Mi hanno messo in panchina… è per il bene dei vostri figli e per il lavoro e per la pensione di 2500 euro per tutti, che te lo chiedo.
Ridicolo pensare che una persona così sia la soluzione dei problemi.
Dopo un anno di presidenza dell’ UdC ( senza risultati degni di nota) e 13 posizione organizzative attribuite, in una riunione di Giunta consegna con una mano il suo certificato medico che indica problemi psichici e con l’altra 9 licenziamenti.
Indice di scarsa serietà innanzitutto, poi di incapacità politica.
Intanto gli scozzesi alle sue spalle( Bernardini in primis, visto che lo nomina sempre come caro fratello e tessera numero 1) brindano per l’ennesimo polverone demagogico sollevato dal loro ariete e cercano di portare a casa consensi per le future e vicine elezioni dopo le fusioni.
Dall’altra parte i sindaci PD o filoPD che rispondono (con molto ritardo e molto silenzio) con una diffida di usurpazione di ruolo, aspettando una presa di posizione da parte del loro partito.
Presa di posizione che non arriva e non arriverà, secondo me, fino all’elezioni, quando ci sarà nuovamente da prendere i voti.
Ecco perchè non rispetto il silenzio di quei sindaci che per interesse di partito non si espongono, facendoci pensare che forse non sono capaci di gestire la situazione e continuano a far dettare l’agenda politica e il dibattito ad un improponibile Agostini.
Se il PD non si pronuncia, vuol dire che gli va bene questa farsa.
Avranno progetti e interessi a noi nascosti,forse in accordo con gli scozzesi…non dimentichiamoci che dietro tutto quello che sta avvenendo c’è il consigliere regionale PD Ceccarelli, che è riuscito a mettere insieme tutti, PD, Scozzesi ed ex PD per sostenere la sua rielezione.
Riguardo l’Unione dei Comuni, ritengo quest’ Ente un carrozzone inutile, ma che non può essere chiuso fino a quando le Amministrazioni ( quindi i sindaci) non saranno in grado di mettersi d’accordo e gestire i servizi in maniera diversa, sennò succederà come a Bibbiena che uscendo dall’ UdC col sociale ha aumentato la sua spesa di circa 200 mila euro, solo nel 2010.
Ne saranno capaci?
Visto l’andazzo, perdo le speranze… eppure un’anno fa sono cambiati quasi tutti i sindaci in Casentino, ma il risultato è rimasto lo stesso.
L’avevo scritto per primo e lo ribadisco…DIMETTETEVI TUTTI.
Dal canto mio, mi rifiuto di entrare in qualsiasi partito politico perchè nessuno fa l’interesse del cittadino. Con cadenza settimanale, organizzerò degli incontri per creare un VERO movimento cittadino in grado di sviluppare un programma serio che rilanci il Casentino.
Sottolineo fin da adesso che non ho nessuna intenzione di ricandidarmi a sindaco di qualsiasi Comune, non mi interessa la poltrona o la fama…vorrei solo migliorare la qualità della vita nel posto dove vivo. L’appuntamento è per lunedì 31 agosto al bar Big Ben di Soci, ore 21…davanti ad una buona birra!
Pennisi Pietro Salvatore
Consigliere Indipendente Bibbiena
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