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giovedì, 12 Dicembre 2024

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L’ARCI Bibbiena, 30 anni e non sentirli!

di Francesco Benucci – Auguri! Non si può esordire in altro modo quando una tra le società calcistiche amatoriali più gloriose della Toscana si appresta a festeggiare i suoi 30 anni di vita. Un traguardo così importante non può certo passare inosservato! Ecco perché sabato sera a Fonte Farneta si terrà una festa per la quale si prevede la partecipazione di circa 200 persone tra componenti della rosa attuale, giocatori che nel tempo hanno vestito la maglia rosso-blù, dirigenti, simpatizzanti. E anche noi di CASENTINO2000 vogliamo rendere omaggio alla storia dello Spartak Bibbiena riportando uno stralcio dell’articolo che pubblicammo l’anno scorso di questi tempi.
«Era il 1982 quando Tardelli con il suo celebre urlo sanciva la vittoria dell’Italia ai mondiali, “E.T.” e “Rambo” sbancavano i botteghini, il TIME eleggeva “uomo” dell’anno il computer profetizzando che avrebbe cambiato le nostre vite, nel panorama calcistico del Casentino muoveva i suoi primi passi l’Amatori Bibbiena. Tutti eventi figli del loro tempo e che nei rispettivi campi sono stati gravidi di conseguenze; così anche un avvenimento come la fondazione della squadra bibbienese, che sembrerebbe un intruso all’interno dell’elenco fatto sopra, in realtà ha pieno diritto a comparirvi visto che nella storia del calcio amatoriale casentinese occupa un posto di primo piano: e allora non ci si può stupire se quei “pionieri”, dopo aver dato un decisivo contributo alla crescita della realtà dei campionati UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti) nella nostra vallata, ne sono ancora oggi assoluti protagonisti. Nel corso della sua ventennale esperienza il team casentinese ha assunto vari nomi (Arci Cral Casentinese, Arci Casentinese, Arci Bibbiena, Profer Bibbiena, fino all’attuale Spartak Bibbiena), ha annoverato tra le proprie fila numerosi giocatori, si è affidato a più di un allenatore, eppure, a dispetto dei tanti cambiamenti, ha sempre mantenuto una propria e ben precisa identità; il merito va attribuito ad alcuni punti fermi che non sono mutati nel tempo: dalla presidenza di Gino Nassini, che ha rivestito anche il doppio ruolo di presidente-allenatore, all’obiettivo di divertirsi, vincere e, non ultimo, impegnarsi nel sociale che ha sempre animato giocatori e dirigenti bibbienesi e che li ha portati a collezionare non pochi successi; dapprima i Casentinesi, attraverso varie promozioni, sono approdati in prima categoria, quindi, dopo il varo del Campionato di Eccellenza, sono sempre rimasti in quella che è la categoria UISP più alta della provincia, vincendo un Campionato ed una Coppa di Lega, con lo Stadio Comunale di Arezzo come suggestiva cornice. È ovvio che nel corso degli anni non sono mancati oltre a quelli felici anche i momenti difficili ma i bibbienesi sono sempre riusciti a lasciarseli alle spalle ripartendo con nuovo vigore; basti pensare alla stagione 2010/2011 quando la squadra ha attuato un vero e proprio rinnovamento con il ritiro di alcuni fedelissimi, un’infornata di nuovi giocatori, l’apertura del sito www.spartakbibbiena.it gestito da Paolo Landi ed il cambiamento di nome in Spartak Bibbiena per ragioni di sponsor».
Da quell’annata è ripartita con rinnovato vigore una storia mai interrotta, una storia trentennale, una storia che guarda al presente ed al futuro, una storia che va doverosamente festeggiata!

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