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lunedì, 9 Settembre 2024

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Le foto di Francesco d’Assisi

di Lara Vannini – Ci sono state figure emblematiche nel corso della storia che ogni volta hanno il potere di stupirci, non solo per ciò che esse rappresentano, ma anche per le scelte radicali che hanno fatto e che hanno cambiato per sempre il corso della loro esistenza.

Francesco d’Assisi ad esempio è una di queste, un uomo che ha rotto gli schemi di un ordine naturale che già era stato pianificato dalla famiglia per lui. Figlio di un commerciante molto noto della città di Assisi, Francesco, nato Giovanni di Pietro di Bernardone, aveva già scritto nel suo DNA un futuro caratterizzato da ricchezza e benessere. La sua vita in costante ascesa, l’aveva addirittura portato ad accarezzare l’idea di partire come cavaliere per le crociate alla volta di Gerusalemme. Forse una precedente breve carcerazione, la chiamata divina o una tormentosa riflessione su quelli che erano realmente i valori della propria vita, portarono Francesco a iniziare il suo radicale percorso di cambiamento, rinunciando progressivamente a tutti i suoi averi e dedicandosi al prossimo ed ad una vita umile e in povertà. Scelte che tutt’oggi affascinano, riflessioni quanto mai attuali sulla contrapposizione tra materialismo e spiritualità, il valore dei sentimenti, la gestione di ognuno di noi del proprio tempo, un bene finito e per questo ancora più prezioso.

Larry-Lorenzo Brucia, imprenditore californiano, grande appassionato del Casentino e della storia di Francesco d’Assisi, da circa 7 anni ha deciso di dedicarsi all’indagine del Santo, approfondendone il lato terreno e decidendo di utilizzare vari strumenti che riflettono anche la propria personale storia di vita. Dal 1 al 6 maggio 2023, al Castello dei Conti Guidi a Poppi sarà inaugurata la prima mostra fotografica di Larry-Lorenzo Brucia, dedicata a Francesco, un evento che è più di una esposizione perché si inserisce in un progetto di ampio respiro che prende le mosse da un “game” dedicato alla vita di Francesco. Lara Fani, coordinatrice del progetto e della mostra fotografica, ci introduce nell’affascinante mondo di Lorenzo e del “suo Francesco”.

Come nasce il progetto di Larry-Lorenzo Brucia? «Chiamerò Larry “Lorenzo” perché l’autore stesso tiene molto alle proprie origini italiane. Infatti il nonno paterno era siciliano mentre la nonna campana, e tutt’oggi i familiari di Lorenzo hanno un’abitazione in Casentino dove vengono spesso. Il progetto fotografico su Francesco D’Assisi prende le mosse da una storia di vita che Lorenzo ancora bambino apprese da un clochard amico di famiglia. Ugo, l’amico Clochard, raccontò di aver fatto un interessante quanto mai particolare incontro con una signora che gli raccontò una storia di fantasia. Secondo la donna sarebbero esistite le “sorelle carsariane”, ovvero le donne deputate alla custodia della maschera funeraria di Francesco d’Assisi. Lorenzo, appreso questo affascinante racconto decise di scriverlo nei propri diari sicuro che un giorno l’avrebbe approfondito. E così è stato. Da adulto, fortemente appassionato di fotografia, scrittura e pittura come le opere di Rembrandt, quando Lorenzo ha potuto finalmente lasciare il lavoro per dare voce alle proprie passioni ha iniziato a lavorare a: “I segreti delle donne carsariane”, il suo primo romanzo».

Di cosa parla il romanzo? «Il romanzo che racconta una storia di fantasia, fa parte di una trilogia “The Mask Trilogy”, che è un “game” ovvero una caccia al tesoro (themasktrilogy.com). Inizialmente Lorenzo si divertiva a scrivere dei piccoli racconti avventurosi per i propri conoscenti, poi insieme ad un gruppo di amici, familiari e artisti, ha deciso di dare vita al gioco di avventura The Making of the Mask Trilogy, alla ricerca della maschera funeraria di Francesco d’Assisi. Chi risolverà la caccia al tesoro troverà una vera maschera funeraria fatta realizzare in 3D da Lorenzo negli studi cinematografici americani della Pixar. Nel romanzo “I segreti delle donne carsariane”, sono descritte 7 chiavi maestre necessarie a svelare gli indizi e giungere al tesoro. Nei volumi della Trilogia, ci sono anche immagini e descrizioni relative al Casentino e al Santuario della Verna. Il game può essere fatto anche tramite App, un viaggio virtuale oltremodo interessante».

Come si è evoluto il legame tra le passioni di Lorenzo e la vita di Francesco? «L’amore di Lorenzo per i viaggi, la scoperta, le storie di avventura, la fotografia come indagine della vita umana e l’ammirazione per le scelte radicali e coraggiose fatte da Francesco d’Assisi, hanno portato Lorenzo ad immaginarsi il Santo e ad indagarlo anche utilizzando il mezzo fotografico. Una ricerca sicuramente originale e fantasiosa ma perfettamente calata all’interno di un contesto storico del tutto realistico».

Come è stato possibile “fotografare” Francesco D’Assisi? «Lorenzo per fare questo ha realizzato un vero e proprio studio fotografico in California dove ha potuto lavorare con la sua equipe e degli attori che hanno interpretato il ruolo del Santo. Ogni immagine fotografica è frutto di un approfondito studio che parte da uno schizzo preliminare e si evolve in una serie di composizioni preparatorie fino ad arrivare allo scatto con gli attori che rappresentano scene di vita del Santo e eventuali personaggi collaterali come Santa Chiara. In fase di post produzione viene inserito anche l’ambiente circostante in un insieme fortemente iperrealistico».

Come è strutturata la mostra? «Nella mostra saranno esposte dieci fotografie di 2,5m x 2,5m sulla vita di Francesco, immagini che riflettono i momenti salienti della vita del Santo. La mostra è stata studiata fin nei minimi particolari, dalla location alle strutture che ospiteranno le fotografie in mostra. Lorenzo è molto interessato a mostrare la vita di Francesco come un ottimo viatico per riflettere sui grandi temi della contemporaneità: la ricchezza, il benessere, la povertà e non ultimo la gestione del nostro tempo. La società del benessere ci ha dato tanto ma ci chiede in maniera sempre più urgente di indagare su noi stessi e soprattutto di ricercare esempi che possano ispirare positivamente la nostra vita come Francesco D’Assisi».

Quali sono le date e i luoghi in cui sarà possibile visitare la mostra fotografica su Francesco? «La mostra fotografica itinerante dal titolo: “San Francesco D’Assisi. Emozioni dell’uomo”, sarà visibile nl Castello dei Conti Guidi a Poppi nei giorni 1-6 maggio. L’evento sarà poi in mostra a Custonaci in Sicilia dal 14 al 21 maggio, in Vaticano nel Palazzo della Cancelleria dall’11 al 18 giugno, ed ad Assisi dall’11 al 18 ottobre».

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