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venerdì, 29 Marzo 2024

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Mafia e legalità, il Comandante Ultimo in Casentino

da Comune di Bibbiena – Il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Sergio De Caprio – meglio conosciuto come Comandante Ultimo – verrà in Casentino, con la precisione a Soci presso il Cinema Italia, il prossimo 20 Marzo 2020 alle ore 11. Diamo così la notizia senza giri di parole, perché il nome evocato “Comandante Ultimo” ha già dentro tutto. La sua figura è legata inesorabilmente all’arresto di Totò Riina nel 1993.  Il Consiglio di Stato ha ripristinato da pochi giorni  la scorta al Capitano Ultimo. Ha infatti sospeso l’esecutività della pronuncia del Tar che revocava la scorta a Sergio De Caprio, considerato che “deve essere garantito” un livello di protezione all’uomo che arrestò Totò Riina. Tutto questo,però, fino alla discussione collegiale fissata per il 20 febbraio 2020.

L’invito al Capitano Ultimo nasce all’interno di una scuola, l’Isis Fermi di Bibbiena e questa è la cosa straordinaria. Il lavoro fatto da tempo sulla legalità ha portato il Dirigente Egidio Tersillo a questo invito straordinario ricambiato con un positivo ed entusiastico assenso da parte di un uomo che è già un mito. A questo si è aggiunta l’amministrazione di Bibbiena che sta curando gli aspetti logistici. Il 20 Marzo prima dell’arrivo del Capitano Ultimo al Cinema Italia verrà proiettato il film “La mafia uccide solo d’estate”. A conclusione dello stesso il Capitano Ultimo salirà sul palco per rispondere alle domande dei ragazzi e per colloquiare con i presenti di lotta alla mafia e impegno per la legalità.

Se volessimo rispondere alla celebre domanda: “E’ felice o infelice, un Paese che ha “bisogno” di eroi?” forse dovremmo partire dalle vicende di Ultimo. La normalità purtroppo non è quella di una vita sociale priva di conflitti. La realtà è costellata di ben altro e tapparsi gli occhi forse non è la cosa giusta. In verità i giovani hanno bisogno di eroi ovvero di esempi viventi come Ultimo e di icone come Falcone e Borsellino. Ne hanno bisogno per capire che a certe disfunzioni si dice “no” e ci si schiera, comunque.

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