di Massimo Trenti, direttore responsabile – Non è mia abitudine rivolgermi direttamente ai lettori di CASENTINO2000, il mio ruolo è più quello di far tornare tutti i tasselli nel modo giusto per avere un prodotto che i lettori apprezzino sempre di più e quindi mi scuso con voi per essermi preso questo spazio, invece di dare notizie sicuramente più importanti e interessanti.
Non sono abituato a fare tanti giri di parole e quindi vengo subito alla questione. Come tutti i mesi, da ben ventisei anni, indichiamo e concordiamo con i nostri collaboratori l’articolo da scrivere, poi il nostro giornalista chiama o incontra chi deve intervistare per fare domande, conoscere meglio l’argomento per iniziare il rapporto giornalista e intervistato. Questa volta era un Vicesindaco e Assessore di lungo corso di un grande comune casentinese, che non voglio citare per non dargli troppa importanza e perché non è quello che voglio venga fuori da questa mia lettera, ma la cosa più generale. Gli vengono fatte alcune domande riguardanti una situazione creatasi nel suo comune e la risposta è questa: “Noi non parliamo con CASENTINO2000, ci danno sempre addosso e anche te perché scrivi per un giornale così… sei una brava persona, ripensaci…”.
Questo non succede tanto di rado ultimamente e per questo che mi sento di dare un consiglio a chi dovrebbe governare il nostro territorio; ok, tante volte facciamo domande scomode che nessun altro giornalista ha il coraggio o le palle di fare; ok, tante volte pubblichiamo cose che in altri giornali non troverete mai; ok, tante volte facciamo una satira spinta, ok, tante volte trovate il fotomontaggio con le vostre facce sorridenti, ma te – Assessore o Sindaco – non puoi comportarti così, sei TE al servizio di NOI cittadini e non viceversa. Lo so che sei abituato ad avere solo “recensioni” entusiastiche che dicono solo quanto sei bravo, ma non funziona così, bisogna anche che tu accetti le domande scomode. Non dimostri nemmeno tanta intelligenza perché CASENTINO2000 ti da la possibilità di spiegare il perché e il come e noi lo scriviamo. E, come dovrebbe fare una vera testata giornalistica, diremo anche la nostra, nel bene e nel male. E se non vuoi dirci nulla, a questo punto noi saremo liberi di dire quello che vogliamo e quando esce l’articolo poi non dire: “guarda questi stronzi…”, la colpa maggiore è la tua. Naturalmente la puoi pensare diversamente da noi, ma quello che hai detto al nostro giornalista è di una gravità enorme e se la tua politica e il tuo modo di amministrare è questo, dammi retta, dimettiti, non sei portato per le responsabilità pubbliche, che devono tenere conto e rispettare anche chi non ti ha votato o non la pensa come te.
Detto tutto ciò voglio ricordare che, per fortuna, di questo tipo di personaggi, in Casentino, ce ne sono pochi.
Non avete paura a parlare con CASENTINO2000… non siamo poi così cattivi.
