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giovedì, 18 Aprile 2024

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Nuotare in un palazzetto

Ieri pomeriggio mi ero ripromesso di trascorrere una giornata all’insegna della pallavolo… sport che amo e mi sono informato dove ieri ci fossero delle gare in Casentino, ho saputo che a Stia ci sarebbero state due gare di serie Regionale maschile. Mi son recato nel bel palazzetto da poco costruito e c’era molta apprensione da parte dei giocatori e del pubblico perché in tre punti del campo cadevano dei grossi goccioloni dalle luci dell’impianto. Dicevano che erano intasati i canali discendenti del tetto, cosi l’arbitro ha chiesto il cambio della palestra o l’annullamento della gara e la dirigenza della squadra di Stia ha provveduto a spostare tutto nella vecchia palestra delle scuole elementari (dove nei miei trascorsi giovanili ho anche giocato). In poco tempo è stata montata la rete e adattata la palestra per fare le partite nel vecchio impianto a cui è stato rifatto il lifting molto bene. Ma la mia disapprovazione va al Palazzetto dello Sport di Stia e mi chiedo… le persone con cui parlavo erano molto deluse dell’ impianto sportivo in quanto dicevano che fino a
pochi giorni fa pioveva su tutti gli spogliatoi… dicevano che fuori nelle giornate di pioggia si allaga tutto il piazzale e le zone intorno al palazzetto in quanto non sono state date le giuste pendenze…. dicono che negli spogliatoi c’è sempre un forte odore di fossa biologica e in più di un occasione nei casi di temporali improvvisi si allagano tutti gli spogliatoi con la roba delle fosse biologiche. Dicono inoltre che uno dei motori del riscaldamento è quasi sempre bloccato e persone devono salire sul tetto per farlo ripartire… si lamentavano del fatto che nelle giornate di pioggia l’ingresso del palazzetto diventi un lago, con la conseguenza che le persone portano dentro con i piedi l’acqua… a scapito del pavimento della palestra. Ora chiedo ma la dita costruttrice non è responsabile delle anomalie che ci sono nella costruzione della struttura? La garanzia dei lavori forse a Stia non esiste? Il Comune di Stia che è a conoscenza dei problemi dell’impianto come mai non fa nulla?
Inoltre da uomo profondo conoscitore di questo sport so che se una gara salta alla società di casa viene affibbiata una sanzione da pagare… ma questo a chi importa? A Stia hanno un impianto che per la bellezza del suo interno viene considerato uno dei più bei campi della provincia (si parla di gioco della pallavolo)…. ma con tutti questi problemi dico: A CHI SERVE? ALLORA IL COMUNE DOVREBBE RIVOLGERSI AI COSTRUTTORI, AI TECNICI DI PROGETTAZIONE, E QUANTO MENO ESIGERE LA GARANZIA SUI LAVORI PRIMA CHE SCADA.
Spero che la prossima volta che voglio trascorrere una giornata per vedere il mio sport preferito (se dovesse piovere) non vorrei vedere ancora queste problematiche. Saluti.
GIOVANNI DEI

(foto archivio CASENTINO2000)

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