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venerdì, 19 Aprile 2024

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Riecco i Patti Territoriali!

Una volta non sono bastati, tornano di moda i Patti Territoriali. Promesse, buone intenzioni, servizi soppressi che vengono ripristinati (speriamo!) e poi vengono fatti passare come grandi vittorie. La “politica degli annunci” che ogni giorno ci propina mirabolanti conquiste e miglioramenti, continua. Staremo a vedere anche questa volta…

da Comune di Bibbiena – SANITA’: PRIMO INCONTRO TRA L’ARTICOLAZIONE ZONALE E I VERTICI ASL Poste le basi per la riapertura della contrattazione sui patti territoriali e la loro nuova sottoscrizione. Questa la sintesi del risultato dell’incontro che si è tenuto ieri alla presenza si tutti i sindaci del Casentino e dei vertici della Asl Toscana sud-est. All’incontro operativo, sollecitato dagli amministratori, erano presenti il Direttore Generale Antonio D’Urso, il Direttore Sanitario Simona Dei, Il Direttore del Distretto Casentino-Valtiberina Evaristo Giglio e il coordinatore dell’articolazione zonale Alberto Balestri. Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, Presidente dell’articolazione zonale dei Sindaci commenta: “Esprimo a nome di tutti i primi cittadini del Casentino soddisfazione per quello che è emerso ieri nella riunione operativa richiesta dagli amministratori con i vertici Asl. Di fatto, con il confronto di ieri, abbiamo posto le fondamenta per una seria revisione dei Patti Territoriali e per una loro nuova sottoscrizione sulla quale deve pesare il mantenimento e il rafforzamento dei servizi socio sanitari”. Vagnoli evidenzia alcuni punti imprescindibili: “Il mantenimento dei servizi deve fare da sponda anche ad un loro rafforzamento. Le zone periferiche devo essere sostenute proprio partendo da questo comparto o nel futuro saranno destinate a morire. Pertanto per l’emergenza-urgenza più medici a disposizione; un aumento delle sedute di chirurgia con un disegno che punti a specializzare il nostro polo ospedaliero; aumento dei posti letto in medicina e un miglioramento generale dei servizi territoriali partendo dal nuovo urologo. Per quanto riguarda la salute mentale va detto che il servizio sarà non solo mantenuto, ma anche potenziato in pianta organica”.

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