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sabato, 20 Aprile 2024

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Rimbocchi: il pane alla base

di Umberto Rossi – Il pane contraddistingue la storia e la cultura toscana e da sempre è l’alimento base di tutti i ceti sociali. La sua lavorazione è stata caratterizzata da norme ben precise che connotavano l’organizzazione sociale e la vita quotidiana della gente toscana. In tutte le case coloniche, anche le più povere, non potevano mancare il forno a legna per la cottura e la madia o “cassa del pane”. Oggi il pane toscano mantiene le stesse forme di una volta, con la crosta chiaroscura e la mollica compatta, friabile, ottimo per accompagnare i salumi ma anche con la marmellata. Dal 2002 a Rimbocchi si celebra questo prodotto utilizzato per la creazione di diversi piatti com’era nella tradizione locale. Sabato 3 e domenica 4 agosto il piccolo centro del Casentino si prepara per la Sagra del Pane, anche quest’anno organizzata grazie al prezioso lavoro della Proloco di Rimbocchi nata circa 10 anni fa grazie allo spirito e alla volontà dei pochi giovani e meno giovani rimasti, con lo scopo di valorizzare il paese e le sue tradizioni. Ricordano gli organizzatori: “A poco a poco anche le persone che ritornavano a Rimbocchi solo per il periodo estivo, iniziarono ad appassionarsi alle attività della Proloco fino a che un giorno nacque l’idea della Sagra del Pane. Perchè proprio il pane?! Perchè il “Pane di Rimbocchi” è ormai un simbolo per Noi e per tutta la vallata del Casentino, chi non lo conosce o ne ha mai sentito parlare? L’idea originaria e che ci accompagna tutt’oggi è quella di proporre piatti tipici della tradizione contadina come la Pappa al pomodoro, L’Acquacotta, la Ribollita, la Panzanella, che, realizzati con il “Pane di Rimbocchi” regalano ai palati dei Nostri commensali un gusto ineguagliabile. E poi, perchè no, lo proponiamo in antipasto con bruschette dagli ingredienti semplici e da bravi toscani quali siamo insieme a della ottima “ciccia” cotta alla brace. La sagra del Pane – conclude la Proloco – è per tutto il paese un momento di festa e divertimento che coinvolge numerose persone le quali ogni anno non esitano a rimboccarsi le maniche per darci una mano. Tutto questo per l’amore verso il nostro paesino che nonostante lo spopolamento resta nel cuore di chi ci è nato”.
PANZANELLA
Ingredienti: pane casalingo non salato (meglio se bigio); cipolla; cetrioli; basilico; pomodori maturi; aceto; sale; pepe; olio.
Preparazione: Prendere del pane casalingo non salato, meglio se bigio e cioè proveniente da farina molita a pietra e stacciata rada. Tagliatelo a fette e mettetelo a bagno nell’acqua fresca dove si avrà versato un po’ di aceto. Quando il pane è bene inzuppato strizzarlo molto forte con le mani, facendo attenzione che non resti neanche una goccia d’acqua. Metterlo in un’insalatiera sbriciolandolo, affettarci sopra abbondante cipolla, cetriolo, pomodori maturi, foglie di basilico rotte con le mani, sale, pepe e aggiungere olio abbondante. Mescolare e lasciare al fresco per almeno un’ora prima di servire.

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