Sabato 10 ottobre l’assemblea sull’emergenza sanitaria toscana e casentinese, convocata dal primo cittadino di Poppi Carlo Toni, ha visto la presenza di altri tre sindaci della vallata: Daniele Bernardini, sindaco di Bibbiena; Paolo Agostini, sindaco di Castel San Niccolò e Massimiliano Sestini, sindaco di Castel Focognano. Gli altri sei sindaci non sono pervenuti e non hanno fatto conoscere il loro pensiero sulla delicata questione, che per il Casentino potrebbe comportare anche la perdita del Punto Nascita e del proprio ospedale. Avranno avuto probabilmente qualcosa di più importante da fare e immaginiamo in particolare il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, impegnato a costruire la sua Unione “più snella e adatta alle esigenze del territorio”; anche se per il Casentino sarebbe più importante perdere una Unione dei Comuni, che non serve a niente, e mantenere un ospedale con il suo Punto Nascita, fondamentale per il nostro territorio.
Ma lasciando perdere chi non c’era e parliamo invece di chi ha partecipato e dell’incontro in cui sembrava di respirare un’aria di “calma apparente”. Erano naturalmente presenti e hanno preso la parola quasi esclusivamente coloro che, a vario titolo, si sono già da tempo dichiarati a favore della difesa dell’Ospedale e del Punto Nascita ed anche del Referendum abrogativo della legge sanitaria toscana. Tutti hanno espresso le loro idee con una sostanziale “tranquillità”, rimandando in parte decisioni e prese di posizione più marcate proprio ad oggi, 13 ottobre, giorno in cui si dovrebbe tenere un nuovo incontro tra la Conferenza dei Sindaci del Casentino e il Commissario Enrico Desideri. Questo appuntamento dovrebbe fornire elementi e indicazioni sul reale futuro della sanità casentinese e scoprire finalmente i veri piani della Regione.
Se saranno confermate le intenzioni, assolutamente negative per il Casentino, già espresse a settembre non ci sarà più altro tempo da perdere e tutti dovranno decidere da che parte stare: o con il diritto alla salute dei cittadini casentinesi o con l’arroganza e la presunzione dei vertici PD di questa Regione che stanno, passo dopo passo, distruggendo il sistema sanitario pubblico.
Da rilevare nel corso dell’incontro gli illuminanti e puntuali interventi di Valerio Bobini e Giuseppe Ricci, del Comitato promotore per il referendum abrogativo della legge sanitaria toscana, che hanno fornito preziose informazioni e dato più di uno spunto di riflessione su quello che sta accadendo.
Inoltre da non sottovalutare anche i riferimenti che, in più di un intervento, sono stati fatti per ricordare le promesse elargite in Casentino prima delle ultime elezioni regionali. Promesse che garantivano il mantenimento dei servizi e dei reparti dell’ospedale e che, visto quello che potrebbbe accadere, sono state puntualmente tradite. In particolare sono state ricordate le parole degli assessori regionali presenti all’incontro che si è svolto a Bibbiena il 30 aprile scorso, e non è passato inosservato il fatto che degli assessori regionali nell’incontro di sabato scorso non si è vista neppure l’ombra.
Intanto entra nel vivo la raccolta delle firme per il referendum per superare ampiamente il numero richiesto di 40.000 sottoscrizioni. Ricordiamo che i cittadini possono firmare, entro il 24 ottobre, anche negli uffici anagrafe del proprio comune di residenza.
In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).
L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.
Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è
Fruska s.r.l.
nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it
Luogo e finalità di trattamento dei dati
I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.
Tipi di dati trattati
Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.
Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.