di Marcello Bartolini -I primi segnali di foliage si iniziano ad intravedere nelle colline del Casentino, tutto torna alla solita routine e si preannunciano giornate autunnali che porteranno con sé le nebbie del mattino e le giornate piovose. Le diminuite ore di luce a disposizione e le temperature che cominciano a calare potrebbero scoraggiare i meno resilienti, per questo motivo in ottobre propongo un giro relativamente breve ma comunque impegnativo, con una lunga e difficile salita da affrontare quasi subito dopo partenza.
Iniziamo il giro da Talla, un borgo che si distingue per le sue antiche stradine, le case in pietra e la sua posizione ai piedi del Pratomagno, che offre scorci panoramici di grande fascino. Punto di partenza ideale per itinerari naturalistici e storici, tra cui appunto, la salita verso Pontenano e la scoperta delle pievi medievali. Talla, paese noto per essere la città natale di Guido Monaco, racchiude il fascino discreto dei paesi di montagna, dove natura, storia e tradizioni si intrecciano in un’atmosfera autentica e accogliente.
Chi volesse può iniziare il giro da uno dei paesi dell’alto Casentino aumentando così la distanza percorsa, infatti, si tratta solo di percorrere 20 chilometri in più all’andata e 20 al ritorno su una strada praticamente pianeggiante che può servire egregiamente come riscaldamento prima di affrontare la salita più impegnativa. Per quello che ci riguarda Talla diventa il nostro punto di partenza e arrivo.
Il percorso si snoda sulle pendici del Pratomagno, andiamo verso l’abitato di Pontenano, dopo una salita piuttosto impegnativa ci troviamo alla Pieve che rappresenta una delle testimonianze storiche e artistiche più significative dell’area. Citata per la prima volta in documenti medievali, la pieve risale probabilmente all’XI secolo, epoca in cui numerose pievi furono edificate per rispondere alle esigenze spirituali delle comunità montane e rurali. Una curiosità degna di nota riguarda la posizione panoramica: dalla pieve si gode di una vista suggestiva sulle valli circostanti, che in autunno si accendono dei colori caldi del foliage, rendendo la visita particolarmente affascinante, atmosfera che, se saremo fortunati, potremo assaporare direttamente durante il percorso.
Dopo una breve pausa per riprendere fiato è il momento di ripartire, la salita non è ancora finita, dobbiamo arrivare a Pontenano e poi ancora salire per incontrare l’incrocio con la “Panoramica” del Pratomagno, saggiamente svoltiamo a sinistra in discesa e, dopo pochi chilometri piuttosto divertenti, siamo all’incrocio con la strada della “Crocina”, collegamento tra Casentino e Valdarno, svoltiamo ancora a sinistra, una breve e facile salita e siamo sul passo, da qui in poi solo discesa sino a Talla dove il nostro giro può terminare, magari con un buona bevanda calda al bar e quindi si può rientrare fissando nella mente i paesaggi attraversati e, se siamo stati fortunati, i colori di un autunno appena iniziato.
Giro breve ma intenso, carico di paesaggi e passaggi suggestivi, chi volesse si può fermare a visitare sia la Pieve di Pontenano che ad ammirare il paesaggio che si può godere dalla strada panoramica del Pratomagno con un affaccio di tutto rispetto sul Valdarno aretino. Il fondo stradale è in asfalto, non sempre in ottime condizioni; quindi, attenzione alle imperfezioni soprattutto se effettuate il giro con bici da strada.
Non possono mancare le solite raccomandazioni: sempre un antipioggia con voi, una buona scorta di acqua, casco, luci e pedalare in sicurezza sempre, a maggior ragione se fate il giro in solitaria, le strade sono davvero molto poco trafficate ed in caso di difficoltà, non sarà semplicissimo trovare aiuto per cui è bene partire ben attrezzati ed il più possibili autonomi.



