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giovedì, 25 Aprile 2024

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Tutti a Stia per difendere la sanità pubblica!

I sindaci del Casentino si nascondono dietro il Partito Democratico. Dopo aver sottoscritto la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Bibbiena, e dopo lo sonora e giusta contestazione ricevuta all’assemblea del 4 marzo a Bibbiena Stazione, i sindaci sono chiamati ad un incontro politico voluto dal PD, che spudoratamente chiama come relatori i dirigenti della Asl (funzionari pubblici al servizio dei cittadini e non del pd!). Trattasi del partito che in questi anni più di chiunque altro sta calpestando i diritti dei cittadini e dei lavoratori.

Hanno deciso di chiudere il punto nascita nelle segrete stanze, senza coinvolgere i consigli comunali, i cittadini e comitati, ed ora abbiamo la conferma che la chiusura del punto nascita e è stata una scelta di partito, imposta dal partito, l’ennesimo duro colpo contro l’ospedale e la sanità pubblica. E’ evidente che i sindaci si rivolgono ai cittadini solo quando c’è da chiamarli al voto, dopodichè i cittadini non esistono più, non contano più nulla. I sindaci in questo modo si dimostrano per quello che sono, ovvero i maggiordomi del partito di maggioranza che dispone ed impone.

Facciamo sentire forte la nostra voce, ai sindaci, al PD e ai dirigenti della Asl8 di Arezzo che saranno presenti Sabato 19 marzo ore 17:00 al lanificio a stia

C.r.e.s.t. (comitato regionale emergenza salute Toscana) e Comitato Salute Casentino

Ricordiamo i nomi dei Sindaci che hanno firmato per la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Bibbiena: Daniele Bernardini – Bibbiena, Carlo Toni – Poppi, Niccolò Caleri – Pratovecchiostia, Massimiliano Mugnaini-Montemignaio, Ivano Versari – Ortignano Raggiolo, Giampaolo Tellini – Chiusi della Verna, Valentina Calbi – Chitignano, Massimiliano Sestini-Castelfocognano, Eleonora Ducci – Talla

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