Un nuovo maxi progetto per Bibbiena ed il suo territorio è ai blocchi di partenza. Si tratta dell’importante progettualità della ciclopista dell’Archiano. E’ stato infatti chiuso l’iter burocratico che ha visto impegnata l’Amministrazione su più fronti: da un lato per trovare accordi con alcuni proprietari dei terreni interessati che si sono conclusi positivamente lo scorso 24 di Gennaio con la definizione delle procedure espropriative in funzione dei rilievi e delle osservazioni prodotte da parte dei legittimi proprietari e l’emanazione dei decreti; dall’altro l’iter per gli adempimenti richiesti dalla Regione Toscana per la concessione del finanziamento nell’ambito del Programma Regionale per lo Sviluppo Economico 2012/2015 concluso lo scorso 30 di Gennaio. Il contributo concesso è di 122.366,10 euro a fronte di una richiesta complessiva per il primo stralcio funzionale di 310.000,00 euro (la restante parte è interamente a carico del bilancio del Comune di Bibbiena pari a circa 188.000,00 euro).
Il primo stralcio riguarda una parte del’itinerario ciclo-turistico voluto da questa amministrazione, che ha come scopo quello di collegare la stazione del treno di Bibbiena e la futura ciclopista dell’Arno con Camaldoli.
“Per quanto riguarda il crono programma – così come confermato dal Sindaco Daniele Bernardini e dall’Assessore competente Matteo Caporali – si procederà con la gara di appalto per la realizzazione del primo stralcio che va da Via dell’Orto di Soci (Ponte dell’Archiano) al ponte di Bibbiena stazione pari a circa 5km di pista il tutto previsto per il prossimo mese di Maggio e con l’obiettivo di farla fruire a partire da questa estate”.
L’’itinerario turistico proposto, si connetterà, come detto alla ciclopista dell’Arno, alla fermata del trasporto pubblico locale del treno Arezzo–Stia, in prossimità della stazione di Bibbiena. La parte terminale dell’itinerario in ambito urbano, in località Bibbiena Stazione intercetta la viabilità di interesse regionale o provinciale della Statale71.
Il progetto corrisponde al sottoprogetto n. 9 della più ampia scheda PASL della Provincia di Arezzo “Vie Verdi – Progetto Integrato per la realizzazione di infrastrutture per la mobilità sostenibile e il cicloturismo in provincia di Arezzo ed inoltre è considerata opera strategica della Regione Toscana. Lungo il percorso, è prevista, nei punti panoramici e significativi, la realizzazione di aree di sosta attrezzate con elementi di arredo (panchine, cestini, segnaletica) e specifica cartellonistica didattica, storico culturale ed ambientale per un’utenza locale e turistica; dove necessario, ai fini della sicurezza degli utenti, è prevista la posa in opera di parapetti lungo il ciglio di sponda.
Un percorso, dunque, di interesse turistico, ma anche culturale e naturalistico. Per la vallata dell’Alto Casentino, ed in modo particolare per il Comune di Bibbiena, il “sistema” del fiume Archiano, infatti, ha svolto e svolge ancora oggi il ruolo di “spina dorsale” di connessione dalla montagna al fondovalle. Fin dal 1300, grazie all’attività dei monaci camaldolesi, sono stati realizzati lungo il corso del torrente interventi di sistemazione idraulica, ovvero un ricco sistema di canali, porti, opere idrauliche, gualchiere, mulini, pescaie; il torrente ha costituito per secoli fonte di ricchezza per la vallata.
Sindaco e Assessore Caporali commentano: “Questo progetto, rappresenta per noi qualcosa di molto importante anche in termini strategici di promozione turistica e insieme di fruizione sostenibile del territorio; al pari della progettualità sull’edilizia scolastica, rappresenta uno dei punti fondanti del nostro programma. A breve anche questo percorso diventerà una realtà che collega il passato al presente”.
I più letti
Ciclopista dell’Archiano: un altro maxi progetto
