La replica buonista del direttore della Usl Toscana sud non regge

da Fdi Arezzo e Casentino – Fratelli d’Italia letta la replica del direttore Desideri, in tipico stile buonista, osserva che, seppur aiutare le popolazioni della Sierra Leone in loco, per salvare bambini al momento della nascita, possa essere fine meritorio condivisibile, resta il fatto che un servizio così fondamentale sia negato ad una zona disagiata della Provincia di Arezzo come il Casentino. Fdi ritiene che prima di preoccuparsi delle nascite sicure in altri paesi, prima si dovrebbe garantire questo diritto ai Casentinesi, mentre le notizie di questi progetti fanno sentire questi cittadini Toscani di serie B. Dunque i medici Toscani son pronti a prodigarsi per le nascite sicure in Sierra Leone, ma in Casentino era pericoloso tenere aperto il punto nascite a Bibbiena. Dunque là si deve poter nascere in sicurezza, ma in Casentino no. La sanità Toscana è piena di sprechi e contraddizioni! Ci spieghi semmai Desideri quanti risparmi ha generato creare le mega Asl e come si intende cancellare le liste di attesa… Pensare alle nascite in Sierra Leone dovrebbe venire dopo aver risolto i problemi della sanità Toscana.

DONZELLI (FDI): “REGIONE CHIUDE PUNTI NASCITA MA FINANZIA PROGETTI IN SIERRA LEONE” La denuncia di Fdi: “Soldi a associazioni Arezzo dopo la cancellazione del presidio nel Casentino. 45 mila euro spesi per favorire la sicurezza dei parti in Sierra Leone, parzialmente finanziati dalla Regione Toscana, sono uno schiaffo alle famiglie italiane costrette a fare i conti con i continui tagli operati dalla sinistra alla sanità. Mentre le donne casentinesi sono costrette a recarsi ad Arezzo per partorire a causa della cancellazione del punto nascite di Bibbiena, la Asl e il Partito democratico si occupano della salute di popolazioni che vivono a migliaia di chilometri”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando la notizia diffusa dalla Asl Toscana Sud Est sul progetto “Nascere in sicurezza in Sierra Leone”. Da quanto si intuisce dalla nota diffusa parrebbe che questi progetti abbiano ulteriori sviluppi – sottolinea Donzelli – come quello paventato su una missione di dentisti e oculisti. E’ ormai un fatto acclarato – conclude Donzelli – che la sinistra al governo in Regione Toscana fa di tutto pur di evitare di occuparsi dei problemi dei cittadini toscani.