Per mettere a fuoco la questione, è necessaria una ricostruzione sommaria dei fatti. Con la data del 31 maggio presso lo Ospedale del Casentino, senza pubbliche manifestazioni , si chiudeva il Punto Nascita. Un reparto fiore all’occhiello della sanità Casentinese, senza prevedere cerimonie di ringraziamento per coloro che, con professionalità hanno contribuito a nascere migliaia di Casentinesi e non in sicurezza. Per loro scelta la strada del silenzioso addio…….Ovvi i motivi!
Parimenti sempre il 31 maggio, come stampa ampiamente riporta, veniva inaugurata in pompa magna la Nuova Auto medica. Alla presenza dei dirigenti USL e del solo sindaco di Bibbiena, il parroco presente per conferire ancora maggior solennità alla cerimonia, procedeva alla benedizioni della Nuova Auto medica. Sulla Nuova Automedica, veniva installata della strumentazione proveniente da un nuovo atto di generosità dei cittadini. Testimonianza dell’attaccamento della popolazione al proprio Ospedale di vallata.
In superficie tutto bello, ma come spesso succede, la polvere è sotto il tappeto. Infatti il sabato mattina un gruppo di consiglieri comunali durante un presidio informativo sul piazzale dell’ospedale, sollecitati da alcuni cittadini, si recavano a visionare la Nuova Auto medica.
Emergeva, che la benedetta Nuova auto-medica, in realtà era una vettura immatricolata nel 2006, con presumibilmente oltre duecentomilatrentamila chilometri, e proveniente da altra USL come indicato sulla carrozzeria. Noi ci siamo sentiti in dovere di informare i cittadini.
A questo punto succede l’imprevedibile, i consiglieri, vengono attaccati a mezzo stampa. Nello stesso articolo, si sosteneva virgolettato che “tutti sapevano che l’auto medica nuova arrivava a settembre”, e che informare i cittadini serve solo a “confondere la testa alla gente”. Alcune considerazioni diventano necessarie.
La prima, non comprendiamo chi siano i “tutti che lo sapevano”, ( sarebbe interessante saperlo ). Forse ci si riferisce ai 7 sindaci Casentinesi firmatari dei Patti. Oppure forse ai Dirigenti USL….. Sicuramente non sapevano nulla quelli che avrebbero dovuto sapere, ovvero i cittadini!
La seconda, che rappresenta l’elemento nodale della questione. Ovvero che si è dato corso alla chiusura puntuale del Punto Nascita, pur sapendo che i nuovi Patti Territoriali per come sottoscritti che avrebbero dovuto entrare in vigore contestualmente, slittavano a settembre. Già settembre, ma quando? Quindi ancora una volta sembrano prevalere le tempistiche dell’azienda sanitaria rispetto agli impegni presi, anche rispetto alle promesse fatte ai cittadini.
Il timore del verificarsi di simili dissonanze tempistiche , tra servizi che si tolgono (certi, sicuri, affidabili), e servizi futuri ci lascia perplessi. Quindi noi facciamo anche un appello a tutti i Sindaci firmatari dei Patti Territoriali affinché controllano l’evolversi della vicenda. Anche perché i loro silenzi diventano sempre più imbarazzanti.
Crediamo che le cerimonie, gli attacchi a mezzo stampa, non cancellano la realtà dei fatti. Ovvero che il servizio di intervento in caso di urgenza, ha indubbiamente anche nella efficienza funzionale dell’auto medica uno dei suoi elementi qualificanti. Rispetto al quale, attualmente, registriamo una prevedibile carenza sugli accordi presi. Testimoniata dal fatto che a settembre arriva la vera Nuova Auto-Medica…….
Crediamo che la demagogia, e la confusione in testa alla gente la crei non chi dice la verità, quanto piuttosto chi preferisce che non la si sappia.
I cittadini stiano tranquilli, che per quanto ci è consentito di fare, non faremo mancare la nostra attenzione. Noi ci saremo sempre, rispetto al sistema, da uomini liberi e dalla parte del cittadino.
Coordinamento Consiglieri Comunali Minoranza Casentino