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martedì, 19 Marzo 2024

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A tutta… briglia!

di Francesca Corsetti – Circondato dalle bellezze naturalistiche del Casentino, a Salutio, il Centro Ippico Antares continua a portare avanti la propria attività da quasi dieci anni. Il centro prende il nome da uno dei meravigliosi cavalli di Ben-Hur (per i più giovani, un famoso colossal del 1959) e nasce in un ambiente rustico, come è scritto sul sito, ma senza dimenticare il fascino e la cordialità del cavallo. Il Centro Antares offre una vasta scelta di sentieri da percorrere a cavallo con accompagnatore, per riscoprire e far conoscere i suggestivi paesaggi casentinesi e offrire al visitatore un’esperienza diversa e unica, in sella a questi straordinari animali. Non è tutto: oltre alle attività di trekking, il team si dedica alle lezioni e alla preparazione delle atlete e degli atleti a livello agonistico, che hanno raggiunto grandi risultati negli ultimi mesi. Abbiamo avuto il piacere di parlare delle attività di Antares con Olga Fijalkowska, atleta, istruttrice e responsabile del centro.

Cominciamo con un po’ di storia: come e quando nasce il centro ippico? «Il Centro Ippico Antares nasce dalla passione ed esperienza mia e del mio compagno. Prima di intraprendere quest’avventura nel 2014 abbiamo lavorato in vari centri toscani, nazionali ed esteri, a volte separatamente e in altre occasioni insieme. Dopo alcuni anni, abbiamo deciso di mettere radici e nel corso della nostra ricerca siamo rimasti affascinati dal Casentino con i suoi meravigliosi sentieri e percorsi, perfetti per l’equitazione».

Ad oggi come è composto il vostro centro? «Il nostro centro è composto da più figure ovvero da un’istruttrice, un accompagnatore, un aiutante istruttore e tutta una squadra del consiglio direttivo che coordina i vari impegni nel calendario. Ovviamente ci sono anche tutti i nostri soci, che oltre a frequentare le lezioni ci aiutano con passione e dedizione nelle varie esigenze del centro».

Ho letto sul vostro sito che proponete varie attività, quali trekking, lezioni e ippoterapia. Possiamo descriverle meglio? «Per quanto riguarda il trekking e le passeggiate, come già menzionato sopra, queste attività sono state un po’ il fiore all’occhiello e il punto di partenza del centro, proprio grazie al meraviglioso paesaggio circostante. I sentieri che si immergono nelle splendide foreste presentano varie aperture dove si possono ammirare alcuni degli scorci più belli della natura, anche (e soprattutto!) grazie alla grande esperienza del nostro accompagnatore. I trekking si svolgono in uno o più giorni tra Pratomagno, Secchieta, Vallombrosa, Consuma, oppure la Verna, Passo dello Spino, Bagno di Romagna e in ultimo, un itinerario coinvolge anche Talla. In merito alle lezioni, nel nostro centro si svolgono lezioni di monta inglese effettuate da me a tutti i livelli, partendo dai più piccoli fino agli adulti. Per quanto concerne i ragazzi a partire dai 12 anni fino agli adulti di qualsiasi età, l’allenamento si concentra principalmente sulle competizioni di Cross Country e di salto ostacoli, mentre i più piccoli vengono preparati alle gare di TREC. Al momento ci stiamo concentrando sull’agonismo: l’ippoterapia è il passo successivo, vista anche la mia laurea in fisioterapia con specializzazione in questo ramo, ma dobbiamo ancora allestire una struttura maggiormente disposta a questa attività. Infine, nel nostro centro si organizzano stage con il Maestro Internazionale Paolo Rasero, maestro della squadra internazionale francese del completo».

Per chi, come me, non è molto competente in equitazione, naturalmente ho chiesto a Olga di illustrare le varie discipline che mi ha appena citato. Il Cross Country prevede un percorso in ampi spazi verdi a ostacoli fissi di varia difficoltà e altezza, inserendo così il cavallo nel suo ambiente naturale. I percorsi sono progressivamente più complessi in regolarità e/o velocità, e la coppia cavallo-cavaliere deve superare gli ostacoli nelle migliori condizioni di sicurezza e disinvoltura. Il Country Derby, invece, è una disciplina molto tecnica, che nasce per poter essere svolta all’interno di strutture; prevede, infatti, un percorso più breve rispetto al Cross Country, con salto sia di ostacoli mobili che fissi. Poi ci sono le gare di TREC. La parola “TREC” è l’acronimo del francese “Technique de randonnée équestre en compétition” che in italiano viene tradotto “Tecniche di Ricognizione Equestre Competitive”. Come si può immaginare, la disciplina nasce in Francia, circa 30 anni fa, dall’esigenza di rendere prove agonistiche alcune fasi del turismo equestre; pertanto, si svolge completamente all’aperto a contatto con la natura. È una disciplina che si sviluppa su tre prove: orientamento, padronanza di andature e terreno vario.

Adesso che abbiamo le idee più chiare sulle discipline, parliamo di gare. Leggendo alcuni comunicati del 2021 sono venuta a sapere che avete gareggiato e vi siete qualificati/e alle finali di Cross Country. Può darci qualche informazione in più sui risultati del vostro centro? E soprattutto, come è andata nel 2022? «Personalmente, nel 2020 mi sono classificata seconda nel campionato italiano Cross Country con Stella al Centro Militare Montelibretti, e nuovamente al secondo posto nel 2022 ai Pratoni del Vivaro con Queen Tango, di razza purosangue inglese, portando così la squadra Toscana al terzo posto in classifica nazionale. Le gare del 2021 si sono svolte con dei buoni risultati: le nostre atlete di Cross Country si sono classificate al campionato italiano del Centro Militare di Montelibretti, rappresentando la squadra regionale Toscana.

Nel 2022 il nostro gruppo ha rappresentato la squadra regionale Toscana sia nel Cross Country, che nel TREC con i più piccoli. La squadra Toscana di Cross Country si è posizionata al terzo posto al Campionato Italiano Fitetrec Ante che si è svolto ai memorabili Pratoni del Vivaro, in provincia di Roma, centro che ha ospitato il concorso mondiale di completo. Del nostro centro sono state selezionate le seguenti atlete: Falsini Rachele in sella a Tulipano, di razza anglo-arabo; Piantini Lara in sella a Sumba e Francesca Vigiani, qualificata per i campionati per la seconda volta di fila in sella a Stella, di razza anglo-arabo, di proprietà del centro. Francesca Vigiani si è anche classificata al terzo posto al Campionato Italiano del TREC Young Riders, sempre ai Pratoni del Vivaro. Nelle selezioni erano state scelte, grazie ai loro risultati alle qualificazioni, anche Eleonora Bolognesi e Martina Comanducci che purtroppo, per motivi personali, non hanno potuto partecipare alla gara. Agli ottimi risultati dei crossisti, è seguita una gioia immensa per i risultati dei piccoli nel TREC, i quali, sommando i punteggi delle tappe di tutto l’anno del Campionato Italiano ai Pratoni del Vivaro, hanno conquistato il meritatissimo secondo posto per la regione Toscana. Loro sono il nostro futuro dell’equitazione nel Cross Country e nel TREC Giovanissimi. Ci hanno rappresentato Selene Fiorini su Stella, Bianca Marri su Sumba e Giada Beatrice Tofan ancora su Sumba».

Immagino che in ambito sportivo, una volta conclusa una gara, si pensi fin da subito a prepararsi per quella successiva. Quindi mi chiedo: che cosa ci dobbiamo aspettarci in questo 2023? «Per il 2023 la Federazione sta ancora preparando il calendario, ma alcune notizie le possiamo già dare. In programma ci sono le qualificazioni ai Campionati Italiani di Cross Country ad Arcinazzo, Roma, ai quali parteciperemo con alcune tappe in Toscana e altre fuori, come Migliarino, Sasso Marconi, Brescia e altre date, se saranno confermate. Per il Cross Derby, invece, la finale si svolgerà ad Arezzo e sarà una grande soddisfazione poter gareggiare a livello nazionale nella nostra provincia. Le selezioni avranno luogo tra Migliarino, Umbria, Emilia-Romagna, e Lazio. Noi incrociamo le dita e speriamo di poter rappresentare la Toscana a questo evento con le nostre atlete. Per quanto riguarda il TREC, è ancora da stabilire il luogo in cui si svolgeranno le finali, ma vedranno le nostre ragazze competere per la qualificazione in tutto il centro-nord, dove le nostre piccoline si impegneranno in svariate difficoltà. Colgo l’occasione per congratularmi con le mie ragazze Bianca Marri, Fiorini Selene, Tofan Giada, Pazzini Sara, Pazzini Mario, il nostro piccolo grande uomo, Falsini Rachele, Fioretti Lavinia, Bolognesi Eleonora, Comanducci Martina e la nostra aiutante istruttore Vigiani Francesca».

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