di Fabio Bertelli – Stare attorno alle persone, condividere momenti di spensieratezza e vivere il paese: sono questi gli obiettivi che Franca Biancucci e Stefano Brami si propongono di realizzare con la riapertura estiva del chiostro di San Lorenzo promossa dall’associazione culturale “Il podestà per l’arte e la cultura”. Siamo andati a fare loro visita per farci fare un resoconto dell’anno passato e farci raccontare alcune delle novità che giungeranno dalla prossima estate.
Ciao, parlateci dell’anno scorso; potete ritenervi soddisfatti della partecipazione agli eventi proposti? «La scorsa estate è stata la prima da quando sono stati terminati i lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza del chiostro. Sin da subito abbiamo cercato di valorizzare al meglio un luogo speciale in cui storia, arte e cultura si mischiano insieme in un vortice di emozioni. Sono stati organizzati sessanta eventi di vario genere, dall’ambito musicale a quello ricreativo, per passare dalle presentazioni di numerosi libri sino alla proiezione di filmati che raccontano come era la nostra vallata tempo fa. È stata l’occasione per scoprire ed imparare nuove cose e, al tempo stesso, per riscoprire la nostra identità casentinese. Queste manifestazioni hanno avuto luogo dal giovedì alla domenica dal mese di maggio sino a quello di ottobre. Abbiamo riscontrato una grande partecipazione da parte di abitanti di tutta la vallata, a testimonianza di come, a dispetto di ciò che viene erroneamente detto, ci sia ancora una gran voglia di cultura e di socialità. Tra l’altro, nonostante questi eventi fossero rivolti principalmente verso un pubblico adulto, vi è stata una buona partecipazione anche di ragazze e di ragazzi.
Ovviamente, se tutto ciò è stato possibile, e se lo sarà anche per la prossima estate, gran parte del merito va ai numerosi volontari dell’associazione, che con il loro prezioso lavoro e sacrificio hanno garantito lo svolgimento di numerosi eventi che richiedevano un’attenzione ed una preparazione particolare. Associazione che, tra le altre cose, si sta ingrandendo sempre di più ed è arrivata a contare ad oggi un totale di 235 membri. A ciò va ad aggiungersi la patnership comunale che ci ha fornito i permessi necessari all’utilizzo del chiostro. Ciò che ci ha reso maggiormente orgogliosi è l’essere riusciti a rivitalizzare un luogo che con il tempo aveva perso la sua centralità nella vita del paese. Vedere centinaia di persone che si ritrovano e, allietate dall’evento cui stanno assistendo, godono della bellezza del chiostro è per noi il più importante traguardo».
Quali sono i progetti per la prossima estate? «Premettendo che la maggior parte degli eventi non sono ancora stati definiti, soprattutto per quanto riguarda le date, e che, dunque, si tratta di un lavoro in fieri, possiamo comunque anticipare alcune delle manifestazioni che si terranno. L’apertura di ieri 30 maggio, con uno spettacolo di musica antica. Oltre a ciò, la sera stessa, è stata l’occasione per definire e dare tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda la rievocazione estiva della Mea, che avrà luogo il 31 agosto. Sarà, quindi, anche l’occasione per tornare a parlare, a discutere e a godere visivamente del passato della nostra vallata (saranno, infatti, presenti figuranti in abiti storici). Il 21 ed il 22 giugno, invece, il chiostro sarà al centro di un importante collaborazione con l’Associazione “Noi che Bibbiena”. Come avvenuto lo scorso anno, infatti, una delle tappe della Sagra delle Sagre sarà “ambientata” al suo interno. Questo è un aspetto molto importante e sul quale puntiamo molto, in quanto sarà l’opportunità per mostrare la magnificenza del chiostro ad un pubblico più ampio rispetto a quello che solitamente ha modo di partecipare.
Altro fondamentale appuntamento, al quale teniamo particolarmente, avrà luogo la settimana successiva alla sagra. Ci sarà l’occasione di assistere dal vivo ad un concerto di importantissimi musicisti, molti dei quali suonano da anni nella più importante orchestra a livello nazionale, quella di Sanremo. Ultimo degli spoiler che possiamo riferire riguarda i mercatini del giovedì. La nostra idea, per questa stagione estiva, è quella di farlo una volta al mese invece che una volta a settimana. Ciò garantirà una migliore organizzazione ed una maggiore affluenza di espositori. Queste sono solo alcuni dei tanti eventi che avranno luogo al chiostro l’estate 2025. Altra grande novità riguarda la progettualità delle manifestazioni. Se lo scorso anno abbiamo avuto la possibilità di organizzare eventi solo dal giovedì alla domenica, quest’anno garantiremo una maggiore copertura settimanale, con impegni ed appuntamenti dal lunedì alla domenica. Una più ampia disponibilità temporale permetterà di evitare la sovrapposizione con altri eventi della vallata e ci auguriamo possa garantire una maggiore partecipazione di pubblico».
Un’altra iniziativa della vostra associazione è quella riguardante l’Edicola di Piazzolina. Ci sono dei punti in comune tra questa ed il chiostro? «Assolutamente sì. La riapertura dell’edicola è il secondo passo che abbiamo compiuto dopo quello del chiostro dello scorso anno e si pone in un senso di continuità. La volontà dei due progetti è la stessa: fare in modo che il centro storico di Bibbiena possa tornare a vivere ed essere vissuto così come merita. La continuità delle due iniziative non sta soltanto nella riapertura, ma anche nella stessa progettazione. C’è una sorta di “legame letterario” che unisce l’edicola con il chiostro. La prima è il luogo dove la comunità può venire ad acquistare riviste e giornali; il secondo è anche un posto in cui poter andare a leggere. Inoltre, sempre seguendo questa linea di spazio condiviso, è in programma l’apertura di un servizio di book crossing, ovvero di scambio di libri, presso l’edicola. Ancora una volta cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i volontari, una trentina circa, che si impegnano quotidianamente per fare in modo che l’edicola possa tornare ad avere un ruolo centrale nella nostra comunità».
Per concludere, a livello comunicativo avete un sito web o canali social in cui promuovete i vari eventi? «Abbiamo un sito web che si chiama www.brami.com che aggiorniamo con tutte le notizie riguardanti l’edicola e tutti le manifestazioni del chiostro. Tra l’altro, la prenotazione a questi eventi avviene direttamente lì. Oltre al sito abbiamo un canale Facebook ed uno Instagram, entrambi chiamati “ilpodestà”. Vi invitiamo a seguirci per non perdervi nessuna novità!».
Franca e Stefano sono stati molto gentili e disponibili nel mettersi a disposizione e a raccontarci il duro sacrificio che vi è dietro la progettazione e la realizzazione di questi eventi. Credo che tutti noi dovremmo essere consapevoli dell’importanza del loro lavoro, e di quello degli altri volontari, per la nostra comunità. Comunità che, secondo l’originale significato greco, indica la partecipazione condivisa tra membri che condividono qualcosa. È quindi necessario che ognuno di noi, nel limite delle sue possibilità, possa contribuire alla buona riuscita.
A tal proposito, vi invitiamo ad andare a vedere il sito dell’associazione e, se possibile, provare ad aiutare con un piccolo contributo un’organizzazione che non ha alcun scopo di profitto, ma si propone di rivitalizzare il centro storico di Bibbiena. Allo stesso modo, chiunque sia interessato a dare una mano come volontario, oppure pensa di avere delle idee interessanti da proporre, trova i contatti sul sito web. Chiunque possa dare un contributo di qualsiasi genere sarà ben accolto, perché questo significa essere una comunità.