Lista Tsipras: appello finale

Mentre Renzi e Grillo litigano sulla memoria del mai troppo compianto Berlinguer e Berlusconi è in tutte altre faccende affaccendato, noi del Comitato Arezzo per Tsipras vogliamo chiudere la nostra campagna per le europee riportando una frase di Enrico, pronunciata nel corso di un’intervista, rilasciata poche ore prima del malore che lo avrebbe ucciso proprio alla vigilia delle elezioni europee del 1984: alla domanda del giornalista sulla sfiducia che imperversava tra i cittadini italiani, che si sarebbe potuta tradurre in forte astensionismo alle urne, il Segretario del PCI rispose: “E’ comprensibile che ci siano fenomeni di sfiducia, data la condizione del nostro Paese, il modo in cui è stato ed è governato. Tuttavia, pensiamo che non votare significhi lasciare il campo libero ai responsabili dei guasti di cui soffre l’Italia e dei problemi non risolti…Quindi, noi pensiamo che si debba votare e che il voto possa esercitare un’influenza sulla vita del Paese, possa contribuire a dare più forza a coloro che lottano per cercare di cambiare lo stato di cose”. Vista la situazione drammatica nella quale ci troviamo in questo momento, per precise e gravi responsabilità del Partito Democratico di Letta e Renzi e del centrodestra di Berlusconi e Alfano, che non a caso stanno spingendo – insieme, con il governo delle larghe intese che vorrebbero ripetere anche in Europa – l’Italia verso il baratro dell’impoverimento generale…non vi sembra un’intervista rilasciata oggi, anziché 30 anni fa? Ecco, se vogliamo cambiare lo stato di cose presenti, rovesciare le politiche neo-liberiste e antipopolari dell’UE, costruire l’Europa dei popoli e non delle banche, diventa decisivo recarsi alle urne e votare l’unica lista di Sinistra presente nella scheda elettorale, cioè “L’Altra Europa con Tsipras”.

Suggerimenti per le 3 preferenze che si possono dare (Collegio centro-italia, composto da Toscana, Lazio, Marche, Umbria) : Fabio Amato, Rossella Rispoli, Tommaso Fattori