fbpx
9.6 C
Casentino
giovedì, 28 Marzo 2024

I più letti

Casentino: le regole per l’accensione del riscaldamento

Il Governo ha stabilito le ore di accensione del riscaldamento per l’inverno ormai prossimo in base alle zone climatiche in cui è divisa tutta l’Italia. Il Casentino ricade quasi tutto in zona E (vedi nella tabella sotto dove è collocato il tuo Comune) e quindi sarà possibile accendere per 13 ore al giorno, dal 22 ottobre fino al 7 aprile.

Questi i provvedimenti adottati. Riduzione di un grado per il riscaldamento degli edifici: da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri. Ci sono deroghe per le utenze sensibili, come gli ospedali.

Si limita di 15 giorni il periodo di accensione: viene posticipata di 8 giorni la data di inizio e anticipata di 7 giorni la data di fine esercizio. Cala anche la durata giornaliera di accensione: un’ora in meno. Dipenderà dalle fasce regionali. In zona A, quella più calda, cinque ore giornaliere massime di accensione dall’8 dicembre al 7 marzo, fino alle 13 ore, dal 22 ottobre al 7 aprile, della zona E. I controlli saranno fatti a campione su edifici pubblici e grandi locali commerciali e NON nelle abitazioni private.

L’Italia è divisa in 6 zone climatiche in base alla media delle temperature giornaliere. Per queste diverse zone varia il periodo di accensione: viene posticipata di 8 giorni la data di inizio e anticipata di 7 giorni la data di fine esercizio. Questa la divisione:

A – comuni con gradi-giorno inferiori a 600 per 5 ore al giorno dal 8 dicembre al 7 marzo
B – comuni con gradi-giorno tra 600 e 900: per 7 ore al giorno dal 8 dicembre al 23 marzo
C – comuni con gradi-giorno tra 901 e 1400: per 9 ore al giorno dal 22 novembre al 23 marzo
D – comuni con gradi-giorno tra 1401 e 2100: per 11 ore giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile
E – comuni con gradi-giorno tra 2101 e 3000: per 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile
F – comuni con gradi-giorno superiori a 3000: nessuna limitazione

Ultimi articoli