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giovedì, 25 Aprile 2024

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L’arte che unisce

di Orazio De Luca – In una conferenza stampa presso la sede della Confindustria di Arezzo è stato presentato il progetto Muse-E con l’iniziativa “Adotta una classe”. Il progetto mira ad attuare nelle scuole primarie l’integrazione dei bambini provenienti da diverse culture attraverso il linguaggio universale dell’arte, a tale proposito sono intervenuti alcuni artisti che affiancano gli insegnati in questi corsi triennali (dalla I alla III classe).
In cosa consiste questo progetto? Il linguaggio dell’Arte in tutte le sue forme (figurative, recitative, musicale) è diventato modalità per attuare un percorso di conoscenza, volto all’integrazione di culture diverse che, attraverso gli alunni di una stessa scuola, si incontrano e si scoprono. Nella realtà che viviamo oggi questo progetto è importante per i bambini grazie anche all’aiuto degli artisti. Le attività proposte vanno oltre le parole e arrivano alla concretezza promuovendo l’integrazione non solo nella realtà scolastica, ma anche nel mondo di domani dove i bambini di oggi saranno i futuri cittadini italiani.
Il progetto vede coinvolte 10 classi, 5 scuole, 206 bambini e 5 artisti, raccogliendo giudizi positivi tra gli insegnati, i genitori e i bambini stessi. Per adesso è stato realizzato ad Arezzo e a Foiano della Chiana, da qui è nata spontanea la domanda: “Ma nel Casentino verrà attivato?”.
La risposta è stata semplice e diretta: “Il Casentino è una zona molto fiorente, con molti artisti e molte attività imprenditoriali. Comunque devono essere anche i dirigenti scolastici a proporre la propria adesione al progetto e permettere ai propri alunni di sperimentare l’incontro tra culture diverse“.
Per maggiori informazioni inerenti al progetto: www.muse-e.it

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