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sabato, 27 Luglio 2024

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Magari il problema fosse Dindalini Presidente della TIEMME…

La vergogna della newco TIEMME SpA non consiste tanto nella Presidenza assegnata al buon M. Dindalini, poiché essa spetta – come da Statuto – a rotazione ai presidenti delle 4 aggregate (ATM di Piombino-RAMA di Grosseto-TRAIN di Siena-LFI di Arezzo) ma dal fatto che – nonostante tutti e tutto – sono ancora in piedi i 4 Consigli di Amministrazione, più quello della stessa TIEMME! Dentro quest’ultima le fantastiche 4 hanno conferito – dal 1° agosto 2010 – gli asset (bus, personale, tecnologie, attrezzature delle officine) mentre alle singole società madri sono rimasti solo gli asset patrimoniali (cioè le immobilizzazioni, quindi più nulla che abbia a che vedere con il Trasporto Pubblico Locale!) ed ovviamente le partecipazioni dentro la newco. La vergogna della TIEMME SpA sta tutta qui sotto.

ATM: Presidente CdA € 6.000 annue-2 consiglieri € 300 ogni seduta del CdA… per non fare – sostanzialmente – nulla che riguarda il TPL, poiché è tutto passato alla TIEMME.

RAMA: Presidente CdA € 16.000 annue-2 consiglieri a rimborso spese…per non fare – sostanzialmente – nulla che riguarda il TPL, poiché è tutto passato alla TIEMME.

TRAIN: Presidente CdA € 9.000 annue-5 consiglieri € 1.550 annue a testa…per non fare – sostanzialmente – nulla che riguarda il TPL, poiché è tutto passato alla TIEMME. Per l’azienda senese ho rintracciato anche il Collegio Sindacale: Presidente € 4.000 annue-2 revisori € 2.700 annue a testa.

LFI: Presidente CdA € 35.000 annue-5 consiglieri € 5.000 annue a testa-Amministratore Delegato € 10.000 annue. Ovviamente anche qui, come in ATM e RAMA, ci sono svariati revisori dei conti…

Poi c’è la medesima TIEMME: Presidente CdA € 38.400 all’anno (presumo cumulate con la carica di Presidente di LFI)-3 consiglieri € 24.000 all’anno a testa (presumo cumulate con le presidenze di ATM, RAMA e TRAIN, poiché si tratta dei 3 presidenti di esse…).

In conclusione, altro che Dindalini, la vergogna è che – in un periodo di crisi epocale come questo – si mantengano in essere 4 CdA delle aziende madri del TPL della Toscana del sud, con gli immancabili Collegi dei revisori, nella sostanza a non fare nulla…più quello della newco TIEMME e relativi revisori: tra l’altro in un settore dove ci sarà una macelleria sociale a scapito dei poveri utenti toscani, a fare dal 2013…E poi il PD (questa “roba” è tutta farina del sacco di questo partito) si domanda i motivi dell’exploit del Movimento 5 Stelle!

Fausto Tenti (Segretario Provinciale Arezzo Rifondazione Comunista-FdS)

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