Abbiamo ricevuto alcune precisazioni ed una richiesta di rettifica da parte del Dott. Lucacci Ezio, in proprio e quale Presidente del Comitato per Subbiano con riferimento all’articolo a mia firma pubblicato su questo sito in data 10.07.2013 e relativo all’impianto a biogas per la produzione di energia elettrica sito nel Comune di Subbiano.
In tale articolo ho scritto che il Dott. Ezio Lucacci è un ex medico settantaseinne, ebbene tale ho ritenuto giusto in considerazione del fatto che il detto Dott. Lucacci si è definito “in pensione” da medico del Servizio Sanitario Nazionale e di età di anni 76. L’affermazione mi è sembrata sufficiente per usare la definizione “ex medico”; solo dopo e dalla detta lettera, ho saputo che, anche se in pensione dal S.S.N., il Dott. Lucacci è tuttora medico regolarmente iscritto all’Albo dei medici ed odontoiatri di Arezzo. Pertanto doverosamente ne rendo conto e mi scuso.
Il Dott. Lucacci lamenta che nell’articolo l’ho indicato come “… da poco residente a Subbiano… ”; ebbene anche tale affermazione non voleva essere offensiva in considerazione del fatto che nella riunione a cui ci riferiamo ebbi a dichiarare, “… Lei, Sig. Lucacci, è da poco residente in Subbiano in confronto a me che ci vivo da 73 anni…”. In tal senso era inteso e va inteso il mio dire.
Il Dott. Lucacci lamenta che avrei definito “… fantomatico…” il Comitato per Subbiano di cui egli risulta essere Presidente e formalmente comunica che ”… il comitato è sorto in una pubblica riunione tenutasi in data 08.05.2013, dopo episodi di irregolarità nella gestione della centrale Serboli, accertati e rilevati dall’ARPAT.” A questo proposito – pur non condividendo che vi siano state le ”irregolarità” come sopra dichiarate dal Dott. Lucacci ed asseritamente riferite all’ARPAT – riporto le precisazioni fornite dal medesimo: ”1) tale comitato è stato regolarmente fondato in una riunione del 08.05.2013 nella quale è stato eletto presidente il Dott. Lucacci, 2) in data 21.06.2013 una copia dell’atto costitutivo è stato consegnato alla Polizia Municipale di Subbiano, 3) in data 04.07.2013 il comitato ha anche provveduto a registrarsi presso l’Agenzia delle Entrate di Arezzo con numero di codice fiscale 9207762051”. Ad ogni buon conto occorre porre in opportuna evidenza che le informazioni ufficiali sulla creazione del comitato sono state indicate solo con la lettera di richiesta di rettifica del Dott. Lucacci e non anche in occasione della richiamata riunione del 8.7.2013.
Ritengo comunque che la richiamata riunione del 08.07.2013 tenutasi a Calbenzano alla presenza di Sindaco ed Assessori non si sia svolta in un clima di confronto sereno fra i partecipanti ed il sottoscritto e tra i partecipanti e gli Amministratori. Solo in relazione a ciò ho ritenuto di scrivere nell’articolo che: “Una miscela di malcontento e rabbia che ha perfino misconosciuto l’ordinanza di sospensione dell’attività che il sindaco ha emesso nei confronti della ditta titolare dell’impianto a titolo cautelativo”. Con tale inciso non intendevo affatto affermare che il comitato non avesse accolto con favore tale ordinanza, ma che tale notizia, nel clima di polemica poco costruttiva che si era creato, è parsa non avere avuto riconosciuto il merito che le era dovuto.
Francesco Martini
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