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martedì, 23 Aprile 2024

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Sogno di una notte di mezza primavera (ovvero gli effetti collaterali di troppo capriolo e cipolle)

… “Wauh… scoppi e fiamme nelle foreste del Parco, ma cosa è accaduto di tanto sconvolgente?”
“Urrà… il Carabina è stato nominato Commissario! “Pam, pam…
“Come, un cacciatore alla presidenza di un parco?”
“Certo! Una novità mondiale, di quelle che fanno la storia.”
Pensate che la prima attività del “lider maximo” è stata quella di organizzare per la tarda primavera un grande gioco. Uno “spara tutto” come nei videogames: “Merli Acquaioli VS Passere Scopaiole”… e via.
La Protezione Civile ha già inviato due Canadair ad irrorare le faggete con liquido ritardante per posticipare la nascita delle foglie. Così non ci sarà modo per la passera scopaiola di nascondersi dietro la solita foglia di fico, pardon, frasca di faggio. Comunque tutto sarà democratico e visibile in diretta streaming, un evento di portata planetaria. Si sono già iscritte la Signorina Rambo e la Fata Muccona, tutte le comparse di Berlusconi, la totalità di quelle citate da Battiato e un battaglione di marines di ritorno dall’ Afghanistan… con una fame!
Ci sarà anche Sel (abbreviazione di “Sel-vatico”), il Frugione Argentato accompagnato dai maestri Demetrios Parakulis e Gheorghios Korkàsis quelli che: …tua chiappa me arraza!
Ed infine “Dulcis in fundo”: Barbie Goodzilla e Lavinia, quella che non è stata mai vendemmiata.
Il Carabina ha affermato che questo evento rilancerà il turismo e l’economia dell’intera Italia centrale. Si parla già di due o tre punti di PIL, mica bucce di porro. Tutte le associazioni venatorie sono state mobilitate, compresa una nutrita delegazione di armaioli di Gardone Val Trompia che metteranno a disposizione, gratis, doppiette e carabine per tutti. Che spasso per i fortunati merli. Tutta un’altra cosa che star lì a smacchiare i giaguari.
Anche gli animali hanno manifestato una grande gioia all’annuncio della nuova nomina. L’Associazione dei Mammiferi del Parco, dopo una vivace assemblea, ha emesso un comunicato stampa nel quale si sottolinea la loro contentezza e quella dei cuccioli in età scolare per un sicuro e proficuo periodo di insegnamento in baracca.
La notizia corsa di bocca in bocca, di tana in tana, di valle in valle, ha innescato una vera e propria migrazione da tutti i parchi d’Italia: dal Gran Paradiso, all’Adamello, al Gran Sasso, perfino i cinghiali del litorale tirrenico al grido: “Maremma maiala, andiamo. è tempo di migrare”, si stanno dirigendo in massa verso le ataviche montagne.
Quindi, visti i fatti, questa nomina è una vera e propria manna, solo gli sciocchi come me che sono rimasti legati ai vecchi detti della civiltà contadina ormai sorpassati, possono fare ancora di queste domande:
– Chi di voi lascerebbe il suo pesce rosso in custodia ad un gatto?
– Chi metterebbe la volpe dentro il pollaio perché insegni alle galline le buone maniere?
– Oppure affiderebbe il suo gregge ad un branco di lupi perché possano meglio fraternizzare?
Neanche Papa Francesco, notissimo uomo di pace, avrebbe avuto uno scatto di simile “tenerezza”. In effetti lo Spirito Santo ha indicato al conclave come Papa l’Arcivescovo di Buenos Aires… Un Vescovo a capo della Chiesa ci sta …ma se avessero nominato Ali Agca?
Eppure, vacca boia, abbiamo un cacciatore a guardia del Parco. Ma è solo una questione di contesti, di “intorni” e di “contorni”. C’è chi ama gli animali vivi con intorno alberi e fiori, chi pillottati bene con intorno patate e cipolle.

……….

Mi sveglio sudato fradicio. Ieri sera ho esagerato con il capriolo e ho vissuto questo terribile incubo. Meno male che è solo frutto della mia fantasia (e delle troppe cipolle!), la realtà è un’altra cosa.
Mentre aspetto che due Alka-Seltzer si sciolgano sfavillando nel bicchiere, penso con nostalgia (e bruciore di stomaco) al caro elettore democratico che ha cotto vagoni di rocchi alle feste del partito, respirando fumo di carbonella e strutto di maiale da mettere a rischio i suoi polmoni. Oppure a chi si è “bullito” il viso e le braccia, cocendo quantità industriali di pastasciutta. Deve essere contento per il tempo buttato via e per la fatica fatta. Niente è stato vano, perché se il mio incubo fosse vero, ci troveremo, anche grazie a lui, un parco celebre quanto e più di Yellowstone, che funziona, con un turismo massiccio e gli alberghi stracolmi. Invidiato da tutti i paesi europei e ammirato per la oculata gestione anche dagli americani. E molto benvoluto perfino dalla popolazione locale, grata per i pochi vincoli imposti.
Quando si dice: “Le persone giuste al posto giusto!”
Ecco perché, nonostante la crisi generale, da noi in Casentino, le cose vanno particolarmente bene: i sindaci abbassano le tasse, i bilanci dei comuni sono in attivo, l’economia galoppa, le fabbriche prosperano, la sanità funziona e si aprono nuovi ospedali, le scuole vengono su come i funghi, i ponti antichi sono solidi e maestosi, i giardini sono lindi e accoglienti e l’Unione dei Comuni, ente indispensabile di cui si sentiva la mancanza, è un esempio di sana amministrazione.
Di tutto questo il merito è tuo, caro ed entusiastico elettore democratico, che ora ti lascio con un piccolo proverbio taoista: “Se domani, dopo la vittoria per questa illustre nomina, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol dire semplicemente che ti stanno inculando”.
Buona Fortuna. Tersite
(tratto da CASENTINO2000 – nr. 234, maggio 2013)

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