di Umberto Rossi – E pensare che si pensava che con la fine dell’estate, terminassero le feste in Casentino… ed invece no!, e a pensare a ricordarcelo è Badia Prataglia. Questo borgo ai confini della Toscana, è più “vivo” di molte altre entità locali.
A Badia Prataglia si festeggia sabato 19 ottobre la giornata pre – festa della castagna, alle Ore 17.00 – “E’ QUELLA D’ANNO SE LA CONOSCETE” – Presentazione del libro a cura di Marco Magistrali con animazione musicale presso il centro visita di Badia Prataglia.
E alle ore 21.00 – “LE VEGLIE DELLA PAURA” – Torniamo indietro nel tempo, quando i nonni erano bambini… per esorcizzare il timore di morti, scheletri, fantasmi, streghe e diaboliche presenze, Amina e Uberto Kovacevich con la Libera Accademia del Teatro di Arezzo racconteranno una delle Novelle della nonna di Emma Perodi davanti a un grande focolare.
Mentre domenica 20 ottobre, è il momento della vera e propria festa della CASTAGNA, dalle ore 9.00 – Escursione nella Foresta biogenetica di Badia Prataglia.
Ore 10.00 – ANDAR PER CASTELLETTI IN CERCA DI CASTAGNE
(escursione in gruppo).
Ore 15.00 – Apertura stand gastronomico con brice, baloci, baldino e polenta. Mercatino con prodotti artigianali Casentinesi.
Ore 15.30 – SPETTACOLO TEATRALE ITINERANTE, nel castagneto con possibilità di raccolte di castagne.
Ore 17.30 – Canti e stornelli badiani con accompagnamento musicale a cura della Leggera.
Durante l’evento la piazza XIII aprile sarà allestita riproducendo l’atmosfera di un’antica cucina, centro della vita familiare e luogo di incontro con parenti ed amici durante la stagione fredda.
E per terminare in bellezza, il centro di Badia Prataglia sarà allestito con “ecosculture”inerenti la castagna ed il bosco.
Ricordate: Badia Prataglia 19 – 20 ottobre, un ottimo momento per stare in allegria!
Info: 0575.559477 • 335.7987844
Per gli appassionati di cucina, vi lasciamo la ricetta del Baldino o castagnaccio:
Ingredienti:
300 gr. di farina di castagne
Mezzo litro d’acqua
1 manciata di uva passa
1 manciata abbondante di pinoli
1 manciata di noci sgusciate
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d’oliva
1 presa di sale marino
Ingredienti per 4 persone
Preparazione: In una tazza abbondante di acqua calda, ponete l’uva passita in ammollo. In una zuppiera mettete i 300 gr di farina setacciandoli preventivamente. Aggiungete la presa di sale e piano piano, mescolando con una frusta, l’acqua fredda in modo che si crei un composto abbastanza liquido e senza grumi e lasciate riposare per mezz’ora. Fate soffriggere per 1 minuto 3 cucchiai d’olio d’oliva insieme al rametto di rosmarino in modo da ottenere un olio leggermente aromatizzato che verserete sul fondo di una teglia piuttosto bassa con il ramerino stesso. Aggiungete a questo punto tutti gli ingredienti avendo cura di cospargerli sul fondo della teglia. Versate dopo il tempo di riposo il composto di farina di castagne nella teglia, aggiungete altri 3 cucchiai d’olio cercando di cospargerne il dolce ed infornate per 30 o 40 minuti in forno a 220°.