fbpx asd
21.1 C
Casentino
sabato, 27 Luglio 2024

I più letti

CASA DELLA SALUTE RASSINA – Lazzeri: “La Regione ricorderà la figura di Maddalena Mazzoni, dimenticata dal Comune di Castel Focognano”

L’assessore Marroni si farà carico della situazione “per ricordare e erispettare la benemerenza della famiglia Mazzoni”. Spesi dalla Regione 315.000 euro per la realizzazione della Casa della Salute.
Il Comune di Castel Focognano si dimentica di Maddalena Mazzoni, ma la Regione Toscana no. È, in estrema sintesi, il riparo-tappo promesso dall’assessore al diritto alla salute, Luigi Marroni, alla buca che ha fatto inciampare l’Amministrazione focognanese quando, il 23 luglio 2011, fu inaugurata la “Casa della Salute” in via Dante a Rassina nell’ex ricovero della Fondazione Mazzoni. Quel giorno, al taglio del nastro non venne ricordata la signora Maddalena Mazzoni che donò, tramite testamento, l’immobile di sua proprietà alla comunità rassinese soprattutto per l’assistenza dei non autosufficienti. Né una parola, né una targa per ricordare questa importante e benevola figura che mandò su tutte le furie la Lega Nord Toscana, la quale presentò un’interrogazione in Regione. Oggi, l’assessore ha risposto a tale atto. «L’assessore – spiega il consigliere regionale del Carroccio, Gian Luca Lazzeri – ha confermato che si impegnerà in prima persona per riconoscere alla famiglia della signora Maddalena Mazzoni il fatto positivo di aver lasciato questo bene in eredità al Comune con destinazione sociosanitaria. Infatti, nessuno aveva ricordato la signora Mazzoni al momento in cui questo immobile era stato accettato dal Comune di Castel Focognano: né una targa, né un saluto nel momento in cui è stata inaugurata la struttura che oggi ospita la “Casa della Salute” e che ha impegnato 315.000 euro dei fondi della Regione per la sua realizzazione. L’assessore Marroni ha capito il problema e ha deciso di farsene carico per ricordare e rispettare la benemerenza della famiglia Mazzoni, in un momento in cui i lasciti delle donazioni a favore degli enti pubblici non ci sono più in questa regione».

Ultimi articoli