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sabato, 27 Luglio 2024

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Il Casale, un’arca culturale in Casentino

di Anselmo Fantoni – Lorena Fiorini nasce a Romena e cresce in Capitale, ma le sue radici rimangono ben salde nell’Alto Casentino, fonda l’Associazione “Scrivi la tua storia” che opera per favorire l’allargamento degli orizzonti umani e la crescita individuale, per essere luogo di incontro, aggregazione e formazione culturale.

L’associazione ha operato principalmente nel Casentino, in particolare attraverso il premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”, giunto alla sua VI^ edizione. Il Premio, sempre nell’ambito dello sviluppo e diffusione della cultura, si propone di rendere omaggio, attraverso la scrittura, a tutte quelle donne che hanno rincorso un futuro migliore, cercato una propria identità e che ritroviamo ancora viva nel ricordo e nei cuori. Testimonial del Premio è la giornalista Valentina Bisti.

In questi anni di intenso lavoro, grazie al Premio letterario il Casentino ha viaggiato per l’Italia, Molise, Basilicata, Roma, Tuscia e anche all’Isola del Giglio. Sono stati momenti di cultura in cui sono nate amicizie, sintonie di emozioni e sguardi profondi, abbiamo “invaso” luoghi difficilmente accessibili, aperto porte di solito chiuse, ma soprattutto abbiamo aperto tanti cassetti dei ricordi, tanti cuori che custodivano memorie care, non sempre felici, ma tutte interessanti.

Abbiamo fatto riscoprire, grazie all’impegno di alcune scuole, i piatti delle nonne che rischiavano di perdersi in un mondo veloce di fast food, pubblicato ed aiutato a pubblicare molti lavori incentrati sulle donne e la memoria, con fatica, con limiti logistici e con scarsità di volontari, perché la cultura è lavoro costante, silente, non roboante e necessita di intrecciare non solo sentimenti ma anche vite.

Era necessario trovare una casa per il Premio, alla fine l’Ex Villa I Pini a Stia è diventata possibile soluzione al problema. Un lungo lavoro che solo la caparbietà di una Donna Casentinese poteva portare a termine, ha raggiunto il suo primo stadio, nella vita infatti non ci sono mai traguardi ma soste da cui ripartire.

Il Casale vuol essere una sede dinamica per il Premio letterario, ma anche per l’arte dello scrivere, fino all’aprire gli artisti, i letterati, o i semplici scrittori di memorie al dono di se, dei loro tesori più intimi o anche dei loro incubi peggiori. Scrivere non da soltanto la possibilità di aiutare qualcuno nella ricerca del proprio intimo leggendo un romanzo, una novella, una fiaba, ma permette anche a chi lo scrive di cesellare la propria anima.

Il Casale oggi offre una sala conferenze per una capienza di circa 50 persone, e presto potrà offrire ospitalità a una decina di persone che vogliano fermarsi e scrutarsi, grazie anche al magico territorio casentinese, fatto non solo di fantastiche foreste, ma anche di Pievi e Castelli, e soprattutto da persone, a volte restie al confronto, ma sempre ricche di sapienza antica e gentilezza spigolosa.

Il battesimo della struttura ha avuto come evento l’ospitalità di ragazzi che seguono il progetto Erasmus Plus il progetto elaborato con la partecipazione di Spagna, Portogallo, Romania, Olanda e Italia aveva come titolo TIME FOR TALES IN EUROPE, e si proponeva di aiutare i ragazzi partecipanti ad esternare i propri sentimenti anche mediante la scrittura, ma anche e soprattutto con la riscoperta dei principi cardine che hanno dato origine all’Europa. Un lavoro decennale che ha portato al recupero di una struttura importante e che permetterà nuove e più entusiasmanti avventure.

Il Casale rappresenta un’opportunità per giovani e diversamente giovani di costruire un luogo della memoria, un’Arca culturale in cui tutti potremmo dare il nostro contributo, portare progetti, realizzare sogni all’insegna della memoria, curando le nostre redici e realizzare un futuro migliore.

Semplice? Assolutamente no, ma tutte le cose belle necessitano di impegno e fatica, un grazie a Lorena che ha deciso di investire nella sua terra di origine regalandoci un piccolo gioiello in cui tutti potremo lasciare un nostro piccolo ricordo, una nostra semplice emozione.

Di una cosa possiamo essere certi, non sarà finita qui, e le sorprese saranno interessanti e piacevoli. Buon viaggio nel tempo e nello spazio.

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