di Monica Prati – A Strada in Casentino, nel comune di Castel San Niccolò si erge su un cucuzzolo l’omonimo castello medioevale che, oltre ad essere un’importante attrazione turistica, ospita in prossimità delle sue mura diverse abitazioni dove vivono attualmente undici famiglie. Per raggiungere il rinomato castello, e non solo, si deve percorrere una strada, che però tale non potrebbe dirsi, in quanto risulta per un lungo tratto pericolosa (come si può vedere dalle foto). Abbiamo parlato con alcune famiglie residenti, che hanno voluto definirsi “Gli abitanti del Castello”, per approfondire la questione e capire quali sono le maggiori criticità e difficoltà che rilevano.
Da quanto tempo la strada si trova in queste cattive condizioni di manutenzione e quali sono i maggiori pericoli che si evidenziano?
«Già dall’estate scorsa avevamo segnalato al Comune che la strada si trovava in cattivo stato di manutenzione. Avevamo segnalato la caduta di un albero proprio in mezzo alla strada, che poi è stato rimosso, ma la stessa era costeggiata da altri alberi da ambo le parti che facevano una bella ombra d’estate; anche questi sono stati tagliati e, da allora, sono iniziati i problemi. Gli alberi oltre a proteggere dai raggi solari, proteggevano anche dalle intemperie del periodo invernale.
Adesso che non ci sono più a protezione del manto stradale, la viabilità è diventata pericolosa a causa del ghiaccio. Per la mancanza di questo riparo naturale di notte, ma soprattutto nelle prime ore della giornata, il manto stradale è ricoperto di una lastra di ghiaccio, anche se impercettibile.
Ciò potrebbe causare la fuoriuscita dei veicoli dalla carreggiata, col pericolo di una caduta nella scarpata a valle e dunque con il rischio di danni a persone. Non dimentichiamo che ci sono diversi bambini che vengono accompagnati a scuola dai genitori proprio nelle ore più pericolose del giorno, quelle in cui c’è il pericolo del ghiaccio.
Purtroppo le famiglie non possono usufruire del servizio di scuolabus e ciò è dovuto all’impossibilità per il pulmino di attraversare il ponte perché il mezzo utilizzato è troppo largo; solito problema si riscontra con i mezzi di soccorso, quali ambulanze ed auto di pronto soccorso. Inoltre, abbiamo riscontrato la presenza di buche un po’ ovunque, che lasciano presagire il cedimento del manto stradale, se non saranno presto fatti gli interventi di manutenzione necessari e asfaltata la strada. Lamentiamo anche la mancanza di adeguate protezioni, nella specie guardrail, che impedirebbero la fuoriuscita dei veicoli giù a valle con tutte le conseguenze del caso. Per non parlare poi dell’incuria della zona sottostante alla carreggiata, che a causa delle piogge, potrebbe dare luogo a frane o smottamenti del terreno, che in alcuni punti si sono già verificati, con possibili danneggiamenti a cose o persone.
Infine, si evidenzia la mancanza di illuminazione, che rende insidioso l’utilizzo della strada, che essendo l’unica via per arrivare al Castello medioevale, bene di interesse storico-culturale, in una valle come il Casentino, che vive anche di turismo, ci pare una mancanza imperdonabile, a nostro modesto parere».
Il racconto dei residenti della zona che circonda il castello, tra l’altro un luogo sicuramente bello e ricco di fascino, hanno messo in evidenza una situazione che, oggettivamente, anche le foto che vedete in questa pagina confermano. La situazione, soprattutto nell’attuale periodo invernale non è semplice e, alle difficoltà permanenti dovute ai limiti di accesso al ponte che si trova all’inizio della salita del castello, si devono aggiungere, in particolare, le non buone condizioni della strada e la mancanza del guardrail e di una minima illuminazione.
Ci auguriamo che sia possibile al più presto rispondere positivamente a queste richieste, che non sono solo di chi abita nella zona, perché il castello di Castel San Niccolò è un simbolo del Casentino che merita di essere valorizzato.
(tratto da CASENTINO2000 | n. 326 | Gennaio 2021)