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sabato, 20 Aprile 2024

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CDA Nuove Acque: la spartizione delle poltrone

Rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Nuove Acque, la società che, purtroppo, anche dalle nostre parti conosciamo bene. In realtà da tempo non si sarebbe più dovuto parlare né di Nuove Acque, né di soci privati e pubblici, né di consigli di amministrazione se, come sarebbe stato giusto, fosse stato rispettato l’esito del referendum del 2011 e si fosse tornati ad una gestione pubblica dell’acqua.

Ma non è così, e ancora in questi giorni soprattutto il PD sostiene norme in Parlamento assolutamente contrarie alla volontà popolare espressa cinque anni fa. Così ecco che una società, a maggioranza pubblica, ma dove conta soprattutto la volontà dei privati, continua ad essere uno dei tanti Enti in Toscana in cui trovare posto ad ex illustri e uomini di partito. Anche questa volta niente di nuovo e ognuno in qualche modo ha avuto il suo strapuntino.

Il Comune di Arezzo si è forse allargato un po’ andando addirittura a cercare il suo rappresentante all’interno di Forza Italia di Pistoia. In Casentino, invece, i sindaci PD hanno giocato in casa e sono andati sul sicuro, senza smentirsi, sostenendo Graziano Agostini, ex sindaco di Poppi, per un posto in consiglio. Anche con un grande impegno, non viene in mente nessuna occasione in cui Graziano Agostini, come tutto il suo partito, abbia brillato nel sostenere la gestione pubblica dell’acqua e questo non rassicura per niente, anche se potrebbe aver rappresentato il necessario biglietto da visita per essere nominato al  gravoso incarico.

L’unica innovativa soluzione sarebbe arrivare al più presto all’azzeramento di ATO e società di gestione ma tra chi i sindaci, cioè tra chi dovrebbe rappresentare  i cittadini all’interno di questi enti, chi è disposto a sostenere questa posizione?

Questo sotto il post del Sindaco di Bibbiena, Bernardini:

Daniele Bernardini

Ieri ho partecipato, come rappresentante del comune di Bibbiena, all’assemblea dei soci di NUOVE ACQUE. All’ordine del giorno: RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Ho assistito ad una nuova puntata del film PARTITOCRAZIA. Anzichè nella sede appropriata, cioè in assemblea e soprattutto senza porre come condizione la professionalità e la competenza degli aspiranti a quei posti, con un accordo politico fatto nelle segreterie dei partiti (tutti), si sono spartiti i posti riservati ai soci pubblici (comuni) nominando anche persone estranee al territorio ma che rappresentano i partiti. I sindaci casentinesi hanno proposto e votato l’ex di turno,cioè Graziano Agostini, ex sindaco di Poppi, alla faccia del rinnovamento e delle competenze tecniche o in merito a gestioni aziendali. Ho avuto l’onore di essere l’UNICO Sindaco a non votare questo atto, un’altro di quegli atti che contribuiscono ad allontanare sempre di più la gente comune dalla politica!!!

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