16.9 C
Casentino
martedì, 13 Maggio 2025

I più letti

Il consumismo sanitario, il principale virus del nostro Sistema Sanitario

Il rispetto della salute e dell’ambiente rappresenta la priorità dell’Isde (Associazione medici per l’ambiente) e viene portata avanti anche con attività di sensibilizzazione tra la popolazione e tra i professionisti, nonché nei riguardi delle Istituzioni. Prendendo spunto dal convegno nazionale sulla Slow Medicine che si è tenuto ad Arezzo nei giorni scorsi vorrei segnalare il Progetto “Choosing Wisely” che ha la finalità di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi erogati, attraverso l’individuazione e riduzione di pratiche (esami diagnostici e trattamenti) che, secondo le conoscenze scientifiche disponibili, non apportano benefici significativi ai pazienti, ma possono altresì essere fonte di rischi.

Uno degli aspetti ritenuti importanti è il cosiddetto “consumismo sanitario”, che può essere definito come l’utilizzo di prestazioni sanitarie anche quando non c’è bisogno. La moderna medicina spreca immense risorse, milioni di esami inutili e di terapie inappropriate: questa è la principale ragione per la quale la sanità costa sempre di più e diventa insostenibile. La solidarietà non può comprendere tutto: necessario e superfluo. E’ un problema di equità.

Principali cause del consumismo sanitario sono i bisogni indotti dal mercato: l’industria della salute deve reclutare sempre più clienti che facciano esami, ricoveri, visite, interventi.

Ed oltre che i malati vanno reclutati anche i sani! “Disease mongering” è il termine con il quale si vogliono significare tutte quelle strategie che puntano ad aumentare il numero dei malati e di malattie con il solo scopo di allargare il mercato della salute.

Alcuni esempi:

  • Trasformare uno stato da fisiologico o parafisiologico a patologico
  • Presentare sintomi modesti come patologie importanti o comunque in grado di presagire problemi più gravi
  • Cambiare la percezione dei nostri disagi quotidiani trasformandoli in patologie
  • Trasformare i fattore di rischio in malattie vere e proprie
  • Presentare la stima della prevalenza di una malattia in modo tale da ampliare l’entità del problema

Una soluzione può essere quella legata alle strategie che prevedono un forte coinvolgimento dei medici di medicina generale con particolare riguardo alle case della salute, al “dove si prescrive, si prenota”, alle priorità di accesso, alle reti cliniche integrate. La medicina generale può fare infatti un uso efficiente delle risorse sanitarie attraverso il coordinamento delle cure, il lavoro con altri professionisti presenti nel contesto organizzativo delle cure primarie, agendo da interfaccia con altre specialità assumendo, comunque se necessario, il ruolo di difensore dell’interesse dei pazienti. Queste modalità operative permettono peraltro di alleggerire anche le liste di attesa.

La principale politica per ridurre il consumismo sanitario è comunque quella di favorire interventi di prevenzione primaria, ovvero quelli basati sull’eliminazione o almeno riduzione dei fattori di rischio ambientali.

Roberto Romizi, Presidente ISDE Italia

 

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.