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venerdì, 19 Aprile 2024

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In alto Casentino la festa provinciale Fratres

Ad appena un anno dall’ultima edizione, riprende la bella tradizione della Festa dei Gruppi Fratres della nostra Provincia che, organizzata in passato ad Arezzo, Badia Tedalda, Poppi, Cortona, Laterina e Rigutino, ritorna questa volta, per il suo carattere itinerante, nell’Alto Casentino e precisamente nei borghi di Pratovecchio e Stia, nel prossimo fine settimana.

Promossa ed organizzata come sempre dal Consiglio Provinciale Fratres, in stretta collaborazione con i due gruppi presenti in quelle realtà e con il patrocinio della locale Ammini- strazione Comunale,   costituisce sicuramente un’occasione importante di festa per tutti i componenti la grande famiglia dei Fratres aretini, assicurandone la giusta visibilità nel territorio e contribuendo così alla diffusione tra la nostra gente di quella cultura della solidarietà e del dono cosi intimamente presente nell’impegno quotidiano dei propri volontari.

Due i motivi salienti che rendono particolarmente significativa questa edizione: l’essere nell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, che Papa Francesco ha voluto regalare a tutti noi per   invitarci a diventare sempre più strumenti di aiuto e di attenzione verso i fratelli; ritrovarci in quella parte di Casentino dove quasi sessant’anni fa, in seno alla Confraternita di Misericordia di Stia, nacque il primo gruppo Fratres della provincia, uno dei primi dell’intera regione Toscana.

Articolato in due giorni, il programma della manifestazione prevede per sabato 22 l’attivazione pomeridiana nella piazza principale del paese di un punto informativo sulla donazione del sangue e, la sera, una rappresentazione teatrale presso la struttura comunale di Stia, a cura della Compagnia “ I Ragazzi del V Canto ”, mentre per domenica 23, il corteo per le strade del paese di Pratovecchio di tutte le delegazioni dei ventisei gruppi Fratres della provincia, preceduto dalla locale banda della Filarmonica, con le autorità civili e militari e la solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 11.00 presieduta da S.E.R. Mons. Mario Meini, Vescovo della diocesi di Fiesole.

Continua così, anche con questa parentesi festosa, il pluriennale impegno della Fratres aretina tra la nostra gente, con l’obiettivo di arrivare alle coscienze di quanti ancora, pur potendolo, non sono dei volontari del sangue e far comprendere loro quanto sia grande la gioia di questo nobile gesto d’amore e di fratellanza umana e cristiana.

vol2-3

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