La fatica di essere un pendolare sull’Arezzo-Stia

Sono un pendolare abituale tra Arezzo e Stia e, come di consueto, venerdì ho acquistato l’abbonamento trimestrale per il periodo luglio-settembre. Con profondo dispiacere, ho appreso questa mattina che il servizio ferroviario è stato sostituito da un servizio di trasporto su corriera.

Oltre a far presente la consueta carenza di informazioni da sempre dimostrata dalla Vs compagnia (mi domando a cosa servano i display presente su tutti i nuovi modernissimi treni se non danno nessuna informazione! Forse erano stati pensati per indicare il nome delle fermate? Cosa che sarebbe estremamente utile per i turisti o con il buio. Forse erano stati pensati per dare importanti e utili informazioni (come in questa occasione) di interruzione del servizio in favore di corriere? Credo che non lo sapremo mai e continueremo a contemplarli come sfoggio di inutilità!!

Fatta questa premessa desidero sottolineare che la sostituzione del treno con le corriere non si è dimostrata (come sempre) soddisfacente, sia in termini di disponibilità di posti a sedere, sia per quanto riguarda la qualità generale del servizio offerto. Pertanto, mi permetto di chiedere un rimborso o cambio di validità del mio abbonamento fino a quando ripartiranno i treni e si potrà viaggiare degnamente ( faccio presente che non ho ancora obliterato il biglietto.)

Inoltre, gradirei evitare che mi venga comunicato che tali disagi siano dovuti a lavori di manutenzione, poiché non ritengo che ciò giustifichi completamente la situazione attuale e neppure il fatto che non ne venga data informazione mesi prima o addirittura nell’orario semestrale! Faccio appello alla Vostra cortesia e spero che, una volta ripristinato il servizio ferroviario facciate tesoro di queste osservazioni.

Domandandomi e non spiegandomi perché così tanti miei colleghi abbiano oramai abbandonato il Vs servizio in favore dell’auto vi porgo i miei più cordiali saluti.

Massimiliano Goretti