di Giuseppe Attanasio – Quali sono le emozioni e come viverle Le emozioni nella visione taoista costituiscono il campo dove viene coltivata l’Anima. Vivere vuol dire fare esperienza e ogni esperienza porta a provare delle emozioni.
L’emozione ha una peculiarità: ci caratterizza e ci limita nello stesso tempo. Propone uno stato biochimico, parla del proprio vissuto e della propria coazione a ripetere. L’emozione si presenta sempre uguale a se stessa, e fino a quando non viene superata continua a ripetersi. Come quando si ha paura e ci si accorge che la paura non aiuta a farci vivere in modo sereno; allo stesso tempo se non si trova il modo di vincerla, di attraversarla per superarla, questa continuerà a farci del male.
L’emozione è come un labirinto con i suoi confini: il labirinto è limite, è andare solo avanti o indietro. Nello stesso tempo il labirinto conforta, anche se toglie l’orientamento, dona una direzione. Ma in questo modo rimane solo l’andare. Per uscire dal labirinto bisogna abbatterne i muri, cioè entrare nel proprio vissuto, attraversando l’emozione che ci blocca, per godere del paesaggio nascosto ai nostri occhi. Abbattere i muri significa riconoscere, dare un nome all’emozione e all’effetto che essa produce sulla vita. Ci sono dunque degli effetti fisiologici legati a ogni emozione, che possiamo tracciare nella vita di ognuno.
La cosa da tenere presente è che le emozioni negative provocano disequilibri. Ma le emozioni, di per sé, non sono mai negative: le rende negative solo chi le prova. Le emozioni sono informazioni. Parlano del proprio presente, della propria possibilità di evoluzione. Sono degli strumenti da usare con gioia e da coltivare con amore. Secondo la MTC le emozioni sono 7 altre, chiamate frustrazioni, vengono considerate in questa rappresentazione come una mescolanza di queste 7 fondamentali; così come i colori primari e secondari.
悲 Tristezza. La tristezza viene da una delusione, oppure dalla separazione e dalla perdita. Si manifestata con singhiozzi e pianto. Porta affanno e pesantezza a livello del torace.
恐 Paura. La paura è legata all’istinto di sopravvivenza. Se protratta nel tempo può portare disequilibri ai reni, facendo avvampare i fuochi di fegato e cuore.
驚 Terrore. Più intenso e improvviso. Coinvolge il cuore ed il rene yang (surrene) per la minaccia alla sopravvivenza, se lo stato persiste affatica i reni come la paura.
怒 Rabbia. Quando è eccessiva o repressa provoca produzione eccessiva di bile che viene rilasciata anche se non necessaria. Può salire fino alla testa e provocare emicranie.
喜 Gioia (euforia). Quando la gioia è eccessiva dà vita a uno stato di agitazione ed eccitamento. L’euforia fa palpitare il cuore e parlare più del dovuto. Porta insonnia, agitazione e palpitazioni.
憂 Preoccupazione. Quando si pensa troppo e si prova preoccupazione, il qi si blocca e non scorre più. Comuni sono i dolori di stomaco e le difficoltà di digestione.
思 Ansia. Il corpo percepisce come di dover svolgere una prova importante, quindi ogni risorsa è indirizzata ad un maggiore livello di allerta e di efficienza. Vengono tagliate le risorse energetiche del sistema digestivo, che può entrare in affaticamento.
Dott. GIUSEPPE ATTANASIO Medico di medicina generale e della medicina integrata. Specialista in psicoterapia cognitivo-comportamentale costruttivista orientata ai sistemi complessi