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mercoledì, 8 Maggio 2024

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L’arresto di Giurlani e l’Unione dei Comuni

All’indomani dello scandalo che ha coinvolto l’UNCEM Toscana, avevamo chiesto al Comune dì Poppi un atto, un segno, un gesto che per noi appariva dovuto, anche solo per i gravi fatti che portavano alla luce un sistema di malaffare su cui tutt’ora indaga la Magistratura.

L’arresto di Oreste Giurlani, per molti anni vicepresidente e presidente dell’UNCEM Toscana (Unione dei Comuni ed Enti Montani) pone – o dovrebbe – in particolare a chi amministra molti interrogativi, non tanto sul piano degli effetti degli accertamenti dei reati penali in corso, che competono alla Magistratura, ma su quello politico. Colpiscono pertanto certi rumorosi silenzi.

Ci poniamo noi allora alcune domande. Perché i circa 15 milioni di euro/anno che la Regione ha trasferito da anni a Comunità Montane e Unioni per le spese di gestione delle deleghe agricolo-forestali, sono stati esclusi da ogni forma di rendicontazione (si veda la risposta all’interrogazione n. 612 del 29/05/2012 a firma Mugnai/Ammirati) e di questi denari poco meno dell’1%, sono stati trasferiti all’Uncem?

Ha responsabilità chi per non impedire alle Unioni di stornare queste risorse dalla loro destinazione originaria, ha eliminato qualsiasi controllo anche su quanto trasferito all’Uncem come, tanto per fare un esempio stando a quanto pubblicato dall’Area di Coordinamento Risorse Finanziarie della Regione Toscana (decreto del Dirigente 4574 del 27/09/2012), per 76.500 Euro nel 2012?

C’è un altro aspetto che vorremmo veder chiarito e che interessa pure il vicino Casentino.

Due consiglieri di opposizione del Comune di Pescia nel giugno 2014 avevano già contestato al neosindaco Giurlani le ingiustificabili spese di rappresentanza di Uncem (487.000 euro solo per il biennio 2011-12) e ponevano dubbi sulla nomina dell’Avv. Barbara Vittiman ad assessore di Pescia essendo la stessa consulente di Uncem per la bonifica montana ed avendo ricevuto vari incarichi da Unioni di comuni montani. Giurlani rispose che da Uncem l’Avv. Vittiman non prendeva denari e che se le Unioni le avevano affidato incarichi rientrava nella loro autonomia. E in effetti si sono registrati incarichi dalle Unioni del Fiora, del Pratomagno e del Casentino. Ed è proprio quest’ultima Unione, con la delibera n.157/2013 e la determinazione del suo Segretario Paolo Grifagni n.1328/2013, che ha affidato l’incarico precisando che “l’Avv. Barbara Vittiman del Foro di Pistoia ci è stata segnalata da colleghi di altre unioni e dall’Uncem regionale”. Quindi l’Avv. Vittiman prestava gratuitamente la propria consulenza all’Uncem che, a quanto dichiarato dal Segretario Grifagni, era “segnalata” alle Unioni per l’affidamento di incarichi che richiedevano legali particolarmente qualificati. Tutto regolare?

A questo punto torna in mente il ruolo giocato da Giurlani per sostenere in ogni modo il rinnovo dell’incarico di Segretario a quanti lo svolgevano per le Comunità Montane, mentre la legge disponeva che fosse svolto da un Segretario comunale. Già il 16/3/2012 Giurlani scrive al presidente dell’Uncem nazionale allegando una proposta di emendamento (scritta dalla conferenza dei segretari delle Unioni montane toscane) per legittimare la conferma a Segretario delle Unioni montane degli ex segretari delle Comunità. Di nuovo il 13/9/2012 scrive all’Assessore Regionale Nencini, allegando una proposta dei segretari per confermarli tramite legge regionale e si dovrà aspettare la legge n.56 del 7/4/2014 (legge Del Rio) per veder “fatti salvi gli incarichi per le funzioni di Segretario già affidati ai dipendenti delle Unioni”. Ma l’emendamento non sfonda, perché si riferisce ai “segretari delle Unioni” e non delle Comunità Montane. I segretari delle Unioni montane toscane scrivono allora una bozza di delibera che giustifica l’affidamento a loro stessi dell’incarico di Segretario.

Siamo al massimo sforzo, Giurlani il 1/8/2014 trasmette con lettera alle Unioni la bozza come se fosse un parere autonomo dell’Uncem e le giunte delle Unioni lo approvano. Non è da meno anche la giunta del Casentino che, con delibera n.147 del 3/10/2014 si adegua. Sarà così che anche l’attuale Segretario vedrà confermato l’ incarico precedentemente ricoperto nella Comunità Montana. Il resto, è storia recente.

LISTA CIVICA POPPI LIBERA

Si allega: interrogazione Consiglio Regionale Toscana n. 612 del 29/05/2012 a firma Mugnai/Ammirati All.1-Risposta IS 612 del 29-5-2012

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