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venerdì, 17 Maggio 2024

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50.000 firme per la sanità pubblica: i toscani vogliono il Referendum!

Finalmente la raccolta firme necessaria per indire il Referendum sulla Sanità si è conclusa. Il risultato è stato davvero soddisfacente perché 50.000 cittadini toscani vogliono il referendum. Infatti è questo il numero di coloro che vogliono dire basta alla deriva sanitaria di Rossi e del PD.
Il Comitato Promotore per il Referendum consegnerà, il prossimo 4 novembre, nelle mani del Presidente del Collegio di Garanzia, le firme raccolte durante la campagna referendaria. L’appuntamento è alle ore 11.00 in Via Cavour 4, nella sede del Consiglio Regionale.
Il Comitato invita tutti i cittadini, movimenti, sindacati, partiti, associazioni ad essere presenti a Firenze, nel momento della consegna. Il ritrovo è previsto già dalle ore 10.00 per condividere tutti insieme questo momento di gioia e di festa in cui respireremo aria di pura democrazia.
Tutti insieme saliremo le scale del palazzo per dimostrare a Rossi e al PD che su questioni di fondamentale importanza come la sanità pubblica i cittadini vogliono partecipare, contare e decidere. Per promuovere il referendum sarebbe stato sufficiente raccogliere 38.000 firme nei sei mesi concessi dalla normativa, ma sono bastati due mesi scarsi di campagna referendaria per raccoglierne ben 50.000. Questo dimostra che i cittadini non accettano la continua erosione del diritto alla salute e sono fortemente contrari alla privatizzazione dei servizi sanitari e alle polizze assicurative. Se il PD è convinto di governare come meglio non si potrebbe, lo dimostri; ora ha la possibilità di approvare la legge che riduce a tre mesi il tempo per l’effettuazione del referendum.
Il Comitato Promotore nel comunicare che le 50.000 firme sono state raccolte nel pieno rispetto della legge, avverte la maggioranza in Consiglio Regionale che non assisterà passivamente a giochi ed intrallazzi vari che puntano a vanificare la volontà dei cittadini. Il popolo si è espresso e ora sta ai decisori politici attuare la sua volontà.
Per il Comitato Promotore Valerio Bobini, Gavino Maciocco, Giuseppe Ricci.

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